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MENDRISIONo alle luminarie

20.10.22 - 11:05
Confermato il no alla pista del ghiaccio
TiPress
No alle luminarie
Confermato il no alla pista del ghiaccio

MENDRISIO - Motivo? «Lotta contro gli sprechi, in modo da perseguire la sobrietà dei consumi». Il municipio di Mendrisio ha annunciato le misure di risparmio energetico.
«Quest’anno - si legge nella nota - la città non attiverà le luminarie, a eccezione della stella della Torretta (zona eremo San Nicolao)». Gli alberi di Natale collocati nei vari quartieri saranno illuminati in certi giorni con orari ridotti. Durante l’anno, gli allievi delle scuole elementari si sono cimentati nella produzione di proiezioni natalizie da effettuare in alcuni punti della città, «che avverranno anch’esse in modo controllato».
Come già scritto, si rinuncia alla pista del ghiaccio di piazzale alla Valle, «in virtù della mole di energia necessaria al suo funzionamento».

L’illuminazione pubblica

«Occorre premettere - precisa la nota - che negli ultimi dieci anni la città è riuscita ad abbattere i consumi del 60%, grazie alla progressiva sostituzione delle vecchie lampade con quelle ad alta efficienza led. Inoltre, dei 2'800 punti luce presenti in città, 1'800 sono gestibili a distanza con telecomando».Il sistema «permette di dimezzare l’intensità luminosa nelle ore notturne, finora applicato dalle 23:00 alle 5:00 e d’ora in poi prolungato fino alle 6:00 del mattino. Inoltre saranno spenti permanentemente 150 punti luce situati al di fuori dalla zona edificabile».

Gli stabili comunali

Negli uffici la temperatura sarà fissata al massimo a 20 gradi. La temperatura della piscina del centro scolastico Canavee sarà diminuita da dicembre 2022 a marzo 2023.
La torre d’esercizio dei pompieri, al centro di pronto intervento, sarà spenta. Lo stesso per la galleria che sovrasta Piazzale alla Valle e gli albi comunali nelle ore notturne. Negli stadi, sarà dimezzato il funzionamento dei fari durante gli allenamenti e si punterà alla parsimonia energetica nelle varie strutture collaterali poco utilizzate, come in alcuni spogliatoi.

«Sarà spenta l’illuminazione di facciate, piazze, monumenti e chiese, lasciando attiva solo quella strettamente indispensabile. Resta inteso che si provvederà a sostituire le vecchie lampade che dovessero essere ancora presenti nei vari stabili comunali con la tecnologia a led».

Illuminazione privata

Il Comune invita «le aziende e in genere tutti gli attori economici a spegnere o ridurre volontariamente le luci delle vetrine dopo circa un’ora dalla chiusura dell’attività e a limitare l’illuminazione d'insegne pubblicitarie, parcheggi e facciate al minimo indispensabile, naturalmente laddove è possibile e proponibile, senza compromettere la sicurezza».

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