Unia Ticino ha oggi organizzato un presidio in Via Ghiringhelli, nel luogo della tragedia del 9 novembre
BELLINZONA - Quest'oggi verso mezzogiorno ha avuto luogo un presidio, organizzato dal sindacato Unia Ticino, in Via Ghiringhelli a Bellinzona, ovvero di fronte al cantiere in cui lo scorso 9 novembre c'è stato un gravissimo incidente che è costato la vita a un 44enne.
Issando uno striscione con un messaggio chiaro: «Basta morti sul lavoro», i presenti hanno sottolineato l'importanza di agire per una maggiore sicurezza sui cantieri e per ridurre il rischio di incidenti.
«In materia di sicurezza sui cantieri serve una reale e concreta presa di responsabilità da parte di tutti gli attori protagonisti del settore edile», ha detto Dario Cadenazzi, responsabile settore edilizia Unia Ticino e Moesa. «Imprese in primis, ma anche progettisti, committenti e organi di controllo».
È questo il messaggio che il sindacato Unia Ticino vuole lanciare in occasione del presidio contro gli incidenti sui cantieri: «La sicurezza e la salute dei lavoratori devono essere considerate una priorità assoluta da parte di tutti gli attori coinvolti. In particolare investendo in prevenzione, formazione e controlli».