Nel 2021 sono state rilasciate 4'358 patenti per la pesca dilettantistica, il 6% della media 2018-2020.
BELLINZONA - Nel 2021 in Ticino sono state rilasciate 4'358 patenti annuali per la pratica della pesca dilettantistica in Ticino (+6% rispetto alla media del triennio 2018-2020). Lo comunica il Dipartimento del territorio. A queste vanno aggiunti 1'588 permessi gratuiti annuali per ragazzi di età inferiore ai 14 anni (+2%).
Oltre alle patenti annuali sono state emesse 2'657 patenti turistiche di breve durata (validità di 2 o 7 giorni consecutivi, +38% rispetto al triennio precedente) e 303 permessi gratuiti di breve durata per ragazzi.
Lago Verbano
Il pescato dilettantistico del Verbano nel 2021 si è attestato a 4'257 chilogrammi, leggermente al di sotto della media del triennio 2018-2020 (-8%), ma in sostanziale coerenza con il periodo precedente. Lo stesso vale per lo sforzo di pesca prodigato dai pescatori dilettanti, attestatosi a 26'365 ore (-4%). La specie che ha fatto registrare il maggior prelievo dal punto di vista ponderale permane il luccio (1'614 chilogrammi). Seguono: pesce persico (519 chilogrammi), trota (477 chilogrammi), agone (471 chilogrammi) e i coregonidi (401 chilogrammi). In linea generale, il pescato complessivo nel 2021 risulta paragonabile a quello riscontrato dal 2012 in avanti, ma con un prelievo crescente sui predatori e più contenuto sui coregonidi. Sul fronte delle specie esotiche a carattere invasivo, le catture di siluro si sono attestate a 214 chilogrammi. L’acerina risulta ancora quasi del tutto assente dal pescato dilettantistico (quattro chilogrammi).
Il pescato professionale del lago Verbano nel 2021 si è attestato a 29'689 chilogrammi, significativamente al di sotto della media del triennio 2018-2020 (-28%), mentre che lo sforzo di pesca prodigato dai pescatori con reti è risultato di poco inferiore alla norma (-5%). La specie che ha fatto registrare il maggior prelievo è l’agone (13'586 kg), segue il gruppo dei coregonidi con 6'521 chilogrammi e il pesce bianco con 6'100 chilogrammi, nel quale una parte considerevole è rappresentata dal gardon (3'283 chili). Le catture di siluro risultano in crescita (1'140 chili nel 2021), mentre quelle di acerina sono momentaneamente stabili e si attestano a 37 chilogrammi.
Lago Ceresio
Il pescato dilettantistico del Ceresio nel 2021 si è attestato a 12'445 chilogrammi, leggermente al di sotto della media del triennio 2018-2020 (-6%). Lo sforzo di pesca prodigato dai pescatori dilettanti si è tradotto in 59'090 ore di pesca (+3%). La specie che ha fatto registrare il maggior prelievo dal punto di vista ponderale è il pesce persico (7'664 chilogrammi), seguito dal lucioperca (1'843 chilogrammi). Il 2021 fa registrare un ritorno abbondante del pesce persico nelle catture dopo due annate relativamente modeste e un calo nel pescato di lucioperca. L’andamento delle catture nei coregoni continua il suo ciclo altalenante, che fa registrare dei valori relativamente contenuti dopo le annate eccezionali del 2017 e 2020. Sul fronte delle nuove specie esotiche a carattere invasivo, le catture di siluro si attestano a 87 chilogrammi mentre l’acerina risulta ancora del tutto assente dal pescato amatoriale del Ceresio.
Il pescato professionale del lago Ceresio nel 2021 si è attestato a 18'034 chilogrammi, inferiore del 15% rispetto alla media del triennio 2018-2020, mentre che lo sforzo di pesca prodigato dai pescatori con reti è risultato sostanzialmente lo stesso (-3%). La parte più cospicua delle catture è rappresentata dal pesce bianco (6'287 chilogrammi), al cui interno il gardon rappresenta la frazione più importante (4'891 kg). Seguono in ordine decrescente il pesce persico (3'758 chilogrammi), il lucioperca (3'001 chilogrammi), la tinca (1'854 chilogrammi) e i coregoni (1'312 chilogrammi). Il siluro rappresenta una frazione marginale a fronte del pescato totale benché in aumento (112 chili nel 2021), mentre l’acerina si conferma assente dalle acque del lago Ceresio.
Corsi d’acqua
Nel 2021 le catture nei corsi d’acqua si sono attestate a 22'692 salmonidi per complessivi 5'211 chilogrammi, un valore inferiore del 21% rispetto al periodo di riferimento 2018-2020. Lo sforzo di pesca prodigato sui fiumi del nostro Cantone è ammontato a 54'894 ore (-8%). Il 2021 segue un’annata contraddistinta da un aumento della pressione di pesca in pressoché tutti i comparti, riportando la stessa a livelli paragonabili al 2019. Il successo di pesca complessivo si è attestato a 0,41 pesci per singola ora di pesca, inferiore ai valori riscontrati nel triennio 2018-2020. I dati di dettaglio dei singoli settori indicano dei risultati molto diversificati da un anno all’altro, così come all’interno del comparto stesso, in ragione delle differenze altitudinali e di tipologia fluviale.
Laghi alpini e bacini vari
Le catture nei vari bacini e laghi alpini del Cantone sono risultate pari a 26'484 salmonidi (-12% rispetto al triennio 2018-2020), per un peso complessivo stimato di 5'756 chilogrammi (-9%). Lo sforzo complessivo prodigato dai pescatori si è attestato a 75'890 ore di pesca. Gli 83 bacini idroelettrici e laghetti alpini situati al di sopra dei 1'200 metri d’altitudine hanno totalizzato 18'864 catture (-15%), nei restanti 10 bacini e laghetti situati al di sotto dei 1'200 metri di quota il prelievo si è attestato a 7'620 salmonidi (-2%).