LUGANOSottopassi, percorsi pedonali e park+ride: ecco le nuove fermate del tram treno

LUGANO - L’obiettivo è ambizioso: connettere Basso Vedeggio, Malcantone e centro di Lugano, andando a ridefinire «in modo importante l’intero agglomerato urbano» e provando a sconfiggere «il traffico». La Rete tram-treno luganese (RTTL), nella mente e nei discorsi dei promotori, si candida a essere, per usare le parole pronunciate stamattina durante la conferenza stampa dal sindaco di Lugano Michele Foletti, «una rivoluzione nel modo in cui vivremo il nostro territorio».

I tempi, ricorsi davanti al TAF permettendo, non saranno comunque brevi. In questo biennio è previsto il progetto esecutivo e le procedure espropriative. Nel 2024 e nel 2025 saranno messe a punto le opere preliminari, per poi avviare gli interventi principali (come lo scavo della galleria di Breganzona). Quindi, salvo intoppi, nel 2033 la RTTL sarà pronta. Costo totale: 514 milioni di franchi, finanziati per due terzi dalla Confederazione.

La Rete, oltre al mantenimento della linea esistente fra Ponte Tresa e Bioggio, vedrà la creazione di due nuovi collegamenti verso Manno - Suglio e verso il centro di Lugano: sarà realizzata, infatti, una galleria che connetterà la piana di Vedeggio con la stazione FFS di Lugano e il centro città.

Ecco nel dettaglio le principali fermate:

Fermata Lugano Centro

Il terminale Lugano Centro, situato in concomitanza con l’attuale centro d'interscambio dei bus, sarà punto di arrivo e di partenza del tram-treno.

Fermata Lugano Cappuccine

La galleria, con il portale situato tra gli stabili della banca EFG, unisce il terminale Lugano Centro alla fermata sotterranea Lugano-Stazione FFS. Proprio all’imbocco del tunnel, tra i due stabili, è collocata la nuova fermata Lugano Cappuccine.

Fermata Lugano-Stazione FFS

La fermata Lugano - Stazione FFS, ubicata a circa 40 metri sotto al nuovo sottopasso pedonale di Besso, sarà collegata a quest’ultimo tramite un pozzo verticale dotato di scale mobili e ascensori. «Fungerà quindi da nodo intermodale tra tram-treno, rete ferroviaria e bus urbani, collegando la nuova rete al traffico regionale e nazionale. Vi saranno accessi pedonali diretti ai 4 binari esistenti, al parco Bertaccio, al quartiere di Besso e alla futura stazione dei bus presso l’ex posteggio Pestalozzi».

Galleria di Breganzona

Lunga circa 2.2 km, rappresenta l’opera cardine del progetto e «contribuirà ad abbattere drasticamente i tempi di percorrenza per raggiungere il Centro Città». Sul lato di Lugano, il portale est della galleria, troverà spazio tra gli stabili esistenti a ridosso della fermata Cappuccine. Sul lato Vedeggio, il portale ovest si inserirà ai piedi della collina di Breganzona, da dove il tram-treno proseguirà sul viadotto Cavezzolo, lungo circa 700 m, verso Bioggio.

Fermata Cavezzolo Bioggio

La fermata Cavezzolo rappresenterà uno dei principali punti di snodo della rete. I viaggiatori in arrivo da Lugano, potranno procedere verso Ponte Tresa oppure verso Manno-Suglio. Presso la fermata Cavezzolo sarà edificato un Park+Ride con circa 200 posti auto, totalmente interrato.

Terminale di Manno

 Ubicato in zona Manno-Suglio, il terminale svolgerà la funzione di collegamento con la rete dei bus. Anche presso questo importante nodo è previsto l’interscambio con il mezzo privato, grazie a un secondo Park+Ride interrato da 200 posti auto, destinato all’utenza proveniente da nord e dall’autostrada.

La RTTL verso Ponte Tresa

La Rete del tram-treno si sviluppa dalla fermata Cavezzolo a Bioggio fino ad arrivare a Ponte Tresa, sfruttando su questo tratto la linea esistente servita oggi dalle Ferrovie Luganesi (FLP). Sulla tratta verso P. Tresa, oltre alla realizzazione di una nuova fermata, Agno Prati Maggiori, sono previsti il raddoppio dei binari a Magliaso e Caslano e diversi altri interventi infrastrutturali.

I tram-treni

I mezzi utilizzati saranno lunghi 45,4 e larghi 2,4 metri. Capacità totale: fino a 600 passeggeri, in doppia composizione.