I giovani del Centro: «Situazione inaccettabile, ritardi sulla tratta Lugano Zurigo superiori alla media svizzera».
BELLINZONA - I giovani del Centro intervengono sulla riapertura posticipata del tunnel di base del San Gottardo. «Troviamo questa situazione inaccettabile - scrivono - i ritardi sulla tratta Lugano-Zurigo sono superiori alla media svizzera, i treni sono spesso sovraffollati e in generale la qualità del servizio sta calando. Se ora il viaggio in treno si allunga ulteriormente e allo stesso tempo i prezzi dei biglietti aumentano, è ora di mettere in atto delle soluzioni attuabili e incisive».
Da qui alcune proposte: «Sospendere temporaneamente la concessione unica alle FFS sulla tratta Bellinzona-Zurigo: altre ditte di trasporto devono poter offrire i loro servizi in questo periodo di chiusura della galleria di base del Gottardo». E ancora: «L’abbonamento AG Night deve avere validità già dalle 18, non solo la domenica, e valere anche per gli over 25 in formazione». Infine, «i prezzi dei biglietti devono corrispondere alla qualità del servizio; perciò, non vanno aumentati sulla tratta ferroviaria ticinese».
In particolare, continua la nota, «un allargamento dei servizi di trasporto a più attori, oltre alle FFS, avrebbe diversi vantaggi: colonne davanti al tunnel autostradale del San Gottardo più corte, emissioni nocive per persona più contenute rispetto all’automobile e, soprattutto, un maggiore stimolo per le FFS a mantenere una qualità del servizio più elevata».
I giovani del Centro faranno «tutto il possibile, anche collaborando con i nostri coetanei di altri movimenti giovanili, affinché il Ticino sia un po’ meno isolato e i ticinesi vengano considerati alla pari di tutti i passeggeri svizzeri».