A incidere sull'aumento dei costi sono state, in particolare, le superfici degli alloggi.
BELLINZONA - Via libera, da parte del Parlamento, allo stanziamento di un «credito suppletorio» di 2 milioni e 562 mila franchi per la realizzazione del nuovo centro polivalente di Camorino (per il quale, è bene ricordare, sono già stati spesi oltre 11 milioni) e dedicato in particolare all’accoglienza di richiedenti asilo. La soluzione individuata si appoggerà sul "bunker di Camorino", rifugio della Protezione civile.
Con 63 voti a favore, zero contrari e 11 astenuti, l’aula ha approvato l’aumento previsto «per meglio adattare il progetto alle necessità realizzative e alle recenti norme in materia di igiene del suolo e dell’abitato».
Inoltre, si sono registrati «importanti rincari sulla parte principale dell’opera». A incidere sui costi sono state, in particolare, le superfici degli alloggi, aumentate «per meglio rispondere alle necessità di utilizzo nel rispetto delle vigenti normative».
La modifica indicata ha avuto ripercussioni sulle vie di accesso agli alloggi: «Questi collegamenti, inizialmente previsti all’interno dell’edificio, con l’evoluzione del progetto sono stati portati all’esterno tramite l’organizzazione di ballatoi di collegamento».
Per Michele Guerra (Lega), primo firmatario del rapporto, è riconosciuta «la necessità di aggiornare gli indici dei costi di costruzione e in considerazione dei chiarimenti ricevuti da parte dell’esecutivo cantonale, appoggia quanto presentato dal Consiglio di Stato».