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LUGANOVia la droga da Lugano con una "gassenzimmer"

07.05.24 - 06:30
Passeggiando per Parco Ciani o per viale Cattaneo capita spesso di vedere persone intente ad assumere sostanze.
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Via la droga da Lugano con una "gassenzimmer"
Passeggiando per Parco Ciani o per viale Cattaneo capita spesso di vedere persone intente ad assumere sostanze.
Il consumo di sostanze stupefacenti avviene sempre più a cielo aperto e la Città sta valutando l'ipotesi di aprire una stanza dedicata al consumo.

LUGANO - La scena della droga a Lugano sta peggiorando. Lo ha ribadito senza mezzi termini qualche settimana fa il comandante della Polizia Città Lugano, Roberto Torrente. «Siamo preoccupati», aveva detto nel corso della conferenza stampa, durante la quale erano state tirate le somme del 2023. «Sempre più persone consumano a cielo aperto», sotto gli occhi di tutti. Passeggiando per il Parco Ciani, ad esempio, non è difficile imbattersi in chi è intento ad assumere eroina, senza curarsi della presenza di terzi o a litigare a causa del crack. Un problema reale con cui la Città è chiamata a confrontarsi e per il quale si stanno considerando le misure adottate da altre città svizzere per contrastare il fenomeno. Tra le diverse, si fa sempre più concreta «l’ipotesi di aprire una stanza del consumo», o "gassenzimmer". A confermarlo a tio/20 Minuti Karin Valenzano Rossi, Capo Dicastero Sicurezza e Spazi urbani Città di Lugano. «Solo quando avremo raccolto sufficienti dati potremo andare in municipio per discutere e verificare se vi sia o meno il margine per poterla aprire», continua. Questo servizio «permetterebbe di prendere a carico chi ha realmente bisogno e di implementare nel contempo misure repressive per chi invece delinque, approfittando della fragilità di queste persone. Mi riferisco a chi viene qui per spacciare e immettere sul mercato illegale sostanze stupefacenti».

Più sicurezza per la popolazione - Una soluzione che per Mirko Steiner, direttore del Centro terapeutico di Villa Argentina, porterebbe con sé dei vantaggi per tossicodipendenti e popolazione. L'approccio - nato negli anni Novanta quando si era deciso di intervenire nella lotta alla dipendenza da sostanze stupefacenti «riducendo i danni fisici, psichici, ma anche sociali, di costo e di rispetto alla popolazione» - può infatti rappresentare una valida misura.

Con il crescente consumo di crack, inoltre, «la sicurezza della popolazione è destinata a peggiorare». Dai racconti dei suoi pazienti - dice Steiner - emerge infatti come «l’aggressività è aumentata significativamente. Liti e aggressioni avvengono anche per futili motivi e sono in particolare legati all’uso di questa sostanza». Spiega che mentre «l’eroina tende a calmare e rilassare chi se la inietta, il crack - come la coca - rende aggressivo chi lo fuma. E questo è un problema. Dunque avere delle stanze, dei luoghi dove poter andare a drogarsi, può rappresentare solo un vantaggio». Ma la sua gestione rimane da chiarire: il suo effetto, afferma Steiner, «dura al massimo mezz’ora. Quindi una volta passato, chi lo fuma deve ricominciare perché subentra lo stato depressivo. A quel punto - c'è da chiedersi - come si comportano? Sotto questo aspetto metto in dubbio l'effettiva efficacia delle "gassenzimmer"; d’altro canto, rimangono comunque utili perché sono dei luoghi dove sono sempre presenti gli operatori».

Sempre più aperta e aggressiva
Che a Lugano la scena della droga stia diventando sempre più aggressiva, lo conferma anche Valenzano Rossi: «Malgrado i dati oggettivi non rilevino un aumento significativo del crack, il ritorno che abbiamo da cittadini e operatori è in effetti di una scena della droga sempre più aggressiva, soprattutto in quelle zone come viale Cattaneo e Parco Ciani. Queste aree, in particolare, sono vicine alle scuole e dunque a una categoria di persone da tutelare. Ecco perché stiamo valutando nuove possibili strategie per contenere il più possibile questa situazione».

Ginevra dichiara "guerra" al crack - Intanto, a Ginevra, dove il consumo di crack è diventato una vera e propria situazione di emergenza, il governo cantonale ha presentato nell’ottobre del 2023 un piano da 6 milioni di franchi per contrastare il fenomeno. Tra le altre misure, è prevista l’apertura di un nuovo locale di consumo e di riposo dedicato esclusivamente a chi lo fuma.

Ginevra, a ogni modo, non è l’unica città svizzera che nel corso di questi anni ha lavorato per ridurre le conseguenze legate alla tossicodipendenza. Berna, Bienne, Losanna, Lucerna, Olten, Sciaffusa, Soletta: ogni città ha la sua stanza di consumo. A Basilea poi se ne contano due, a Zurigo tre. A Coira nei prossimi mesi ne sarà aperto uno.

I vantaggi delle gassenzimmer - Ma quali sono i vantaggi derivanti da questo tipo di approccio? «Tra i principali benefici c’è sicuramente l’aspetto sanitario», afferma Lucia Galgano di Infodrog, la Centrale nazionale di coordinamento delle dipendenze. Qui infatti «c’è la possibilità di ricevere materiale per il consumo sterile, evitando quindi la contrazione di infezioni trasmesse per via ematica. Laddove c’è un locale per il consumo - continua - significa per la persona dipendente da sostanze psicoattive avere la possibilità di farne uso in un ambiente pulito, sicuro e sorvegliato da professionisti». E per quanto riguarda lo spazio pubblico, conclude, «questi centri permettono di ridurre drasticamente o eliminare le scene aperte, nonché la violenza a esse correlate».

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COMMENTI
 

Geremia 6 mesi fa su tio
Faccio un po’ di ordine. In Svizzera abbiamo quella che è nominata politica dei 4 pilastri. 1. Prevenzione: non serve a niente andare nelle scuole a dire che la droga fa male. Lo sanno anche i sassi. 2. Terapia: tasso di riuscita vicino allo zero. Un sacco di soldi - una terapia in un centro può costare più di 100.000.- - buttati per farsi buona coscienza e dar lavoro a psicologi, psichiatri ecc. 3. Riduzione del danno: significa creare condizioni migliori per i tossici. Qui qualcosa si può fare. Da una parte i farmaci, che devono essere dati giorno per giorno e non settimanalmente. Una gran parte li rivende per comprare altra droga. I locali per drogarsi tolgono la scena aperta e creano situazioni sanitarie accettabili. Si può pensare anche di distribuire in questi locali eroina controllata. Si evita spaccio e droga tagliata male. 4. Repressione. Il lavoro di polizia contro lo spaccio. Non i piccoli spacciabustine ma i trafficanti albanesi, africani e di altre mafie. Mettiamoci il cuore in pace, il problema del bisogno di consumare non è risolvibile. Come dice qualcuno la società è malata e la gente sta male, basta guardarsi attorno. I tossichi sono solo quelli nei quali questo malessere si mostra di più. Non facciamo i moralisti.

Filippone22 6 mesi fa su tio
Peccato per un parco così bello

pegis 6 mesi fa su tio
Chiunque commette un reato va in carcere anche se rubi una mela o un profumo, chi spaccia guarda e se la ride. al posto di costruire stadi non sarebbe meglio qualche carcere in più?. (chiaramente non solo a Lugano).

RRLugano 6 mesi fa su tio
lo scempio e lo schifo del parco ciani si vede benissimo e da tempo aggiungerei. Mi auguro possano trovare soluzione con queste "stanze" e far risplendere un parco così bello. Io con i bambini non ci vado più per questo motivo.

Mao76 6 mesi fa su tio
Abitando nei pressi del parco tutti i giorni noto questi drogati. A volte pure sotto casa che si bucano. Penso che questa iniziativa sia perlomeno un passo verso la pulizia del parco da questi personaggi. Sarebbe carino se venisse messo in atto qualcosa del genere, anche perché essendoci scuole vicino non è molto sana la situazione e soprattutto per entrare al parco da via Cattaneo bisogna per forza passare in mezzo a loro e sinceramente è disgustoso. Spero vivamente che si trovi una soluzione al problema e che finalmente il parco sia un parco libero da ogni qualsiasi tipo di droga e con lei anche chi ne fa uso. SIAMO TUTTI STANCHI.

Soso 6 mesi fa su tio
Che vergogna 🙈 gli spacciatori a piede libero! Lugano è piena e nessuno fa nulla, chi sono i primi consumatori??! Buffoni

ctu67 6 mesi fa su tio
si però facciamola in piazza riforma...non nei soliti quartieri "degradati"...grazie

rosi 6 mesi fa su tio
prevenzione, prevenzione e poi psicoterapia. Chi usa sostanze ed abusa di alcool non sta bene psicologicamente ma purtroppo fatica ad ammetterlo, fatica a parlarne e preferisce trovare delle scorciatoie che poi lo portano a peggiorare sempre di più la situazione. Anche se loro pensano di avere la situazione sotto controllo. I genitori, la scuola devono aprire gli occhi e non far finta di non vedere. Ci sono molti adulti che consumano sostanze, come mai? Domande che dovrebbero loro stessi approfondire e non banalizzare. Tutta la società deve chiedersi da dove arriva questo mal di vivere sociale e soprattutto psicologico. Quanti soldi buttati via! Ha fatto molto bene il comandante della Polizia di Lugano a parlarne apertamente. Questi sono i gravi problemi e non i venditori di rose o chi suona in giro per la città e che poi vengono mandati via. Suonatori, acrobati, ecc. in giro per la città portano allegria, consumo di sostanze ed alcool portano tristezza.

Pocahontas 6 mesi fa su tio
Cosa significa che la droga viene eliminata?? semplicemente spostate il problema e lo rinchiudete, come fate con tutti i problemi che portano pregiudizio all'immagine della bella e ricca Lugano!!! Non si risolve nulla così!! È già grave che bisogna dirvelo! Non ho parole...

rosi 6 mesi fa su tio
Risposta a Pocahontas
🌻👍

Loll 6 mesi fa su tio
È Illegale e create posti per drogarsi? Ma come funziona la legge? Li date l'invalidità li create posti per drogarsi e ma allora comprategli anche le dosi. O invitateli ai vostri festini cari avvocati, procuratori, politici, ecc ecc ecc dove ne gira a vagonate. BUFFONI

Marte18 6 mesi fa su tio
Risposta a Loll
Ben detto

anaV 6 mesi fa su tio
Risposta a Loll
la cocaïna a pris ma famille.....una gassenzimmer anche per la lugano bene....grazie....

M70 6 mesi fa su tio
non mi sembra che la situazione sia migliorata nelle città con la stanza del buco...anzi..

Geremia 6 mesi fa su tio
Per la coca invece ci sono le toilette dei bar alla moda in centro. Pare ti portano anche il prosecco intanto che prepari la striscia.

Koblet69 6 mesi fa su tio
Lugano città allo sbando

Marte18 6 mesi fa su tio
Risposta a Koblet69
👍🏻
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