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«Non è possibile che un operaio paghi come un dirigente»

BELLINZONA«Non è possibile che un operaio paghi come un dirigente»

02.10.24 - 18:25
Protesta sul rincaro dei premi di cassa malati semi disertata. Ma il messaggio è forte e rabbioso.
Tio/20Minuti
«Non è possibile che un operaio paghi come un dirigente»
Protesta sul rincaro dei premi di cassa malati semi disertata. Ma il messaggio è forte e rabbioso.

BELLINZONA - Diciamolo subito: in tanti si lamentano, ma poi quando è il momento di alzare la voce in piazza vanno solo poche centinaia di persone. Accade così che l'odierna manifestazione di Bellinzona contro l'ennesimo rincaro dei premi di cassa malati si trasformi più che altro in una rimpatriata tra politici e rappresentanti di associazioni varie.

Tre schiaffi – Tra i presenti in ogni caso la grinta c'è. E la rabbia pure, Fabrizio Sirica, deputato socialista e sindacalista, parla di tre schiaffi al popolo. «Uno: il nuovo aumento del 10,5% dei premi per il Ticino. Due: l'ipotetico taglio dei sussidi alle persone bisognose da parte del Governo. Tre: il possibile aumento della franchigia minima ipotizzato da Berna».

I principi cardine – La rivolta, promossa da una lunga lista di movimenti e partiti, si basa su tre principi cardine: la divergenza tra l’evoluzione dei premi di cassa malati e quella dei salari reali, l’aumento costante dei premi negli ultimi 25 anni e, soprattutto, il rifiuto del concetto di "esplosione dei costi della salute".

Famiglie più povere penalizzate – Al Gran Consiglio ticinese viene chiesto di rinunciare immediatamente ai 10 milioni di tagli ai sussidi di cassa malati proposti dal Governo. I tagli, se approvati, peserebbero sulle famiglie con un reddito medio.

Tetto massimo e franchigie minime – Al Parlamento federale viene invece chiesto di introdurre da subito un tetto massimo per i premi di cassa malati e bloccare l’aumento delle franchigie minime, che renderebbero l’accesso alle cure ancora più difficile per le fasce meno abbienti della popolazione.

Cassa malati unica – Infine ai partiti federali si domanda di lanciare un’iniziativa popolare per introdurre una cassa malati unica e pubblica, con premi proporzionati al reddito. «Non è possibile che un operaio paghi lo stesso premio di un alto dirigente», tuona Sirica. Segue un applauso di approvazione. 

«Inutile aspettare» – Sul palco improvvisato in Piazza Nosetto si alternano personalità e rappresentanti di vari movimenti. Il sentimento condiviso è quello di saturazione. Soprattutto per le classi popolari. «Questa è una tendenza in atto – dice Antonella Crüzer, segretaria generale dell'Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana (ACSI) –. Il Ticino è stato tra i primi Cantoni a esporsi. Inutile aspettare. Ci hanno già detto che i premi aumenteranno ancora. Quindi interveniamo ora».

Chi ha organizzato la protesta?
I promotori ufficiali della protesta sono Partito Socialista Ticino, GISO, UNIA Ticino, Pop, Syndicom, Ssm, Vpod, Forum, Mps, USS, PC, Verdi e SEV.

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COMMENTI
 

Io 27 sec fa su tio
allora che la gente reclami e poi non viene ci sta ma scusatemi e mercoledì e tanta gente lavora che fa?

terate 39 min fa su tio
fiato sprecato

Suissefarmer 46 min fa su tio
bisognerebbe magari avere la possibilità di scegliere tra assicurazione unica, e privata. unica statale, ove si guarda si al lato economico, ma anche sociale. perciò il profitto dece essere correlato alle uscite.

navy 55 min fa su tio
Ha senso che un’assicurazione obbligatoria sia gestita da entità private, aziende che come unica finalità hanno il profitto? Lo so abbiamo già votato in merito alla cassa unica, ma il punto è un altro. Servizi “offerti” con le nostre imposte che poi si alimentano per mezzo di entità private! Non ha alcun senso! AVETE MAI VISTO FALLIRE UNA CASSA MALATI? No! Per forza non vive grazie alla sua solo efficienza (ammesso che ci sia)! Vive alzando le tariffe! I clienti siamo noi! Noi prigionieri di un sistema! Per la 23ma AVS abbiamo dovuto votare. Questi aumentano e la politica (cioè) NOI siamo i ricattati! Un sistema bacato!!!

Ljn 58 min fa su tio
Io avrei voluto esserci ma non mi è stato possibile. Penso che come me in tanti abbiano rinunciato. Organizzare una manifestazione in una giornata lavorativa non aiuta. Inoltre spostarsi a Bellinzona in treno all’ora di punta non è il massimo. O andarci in auto con la paura di rimanere in colonna o non trovare posteggio… Purtroppo non è per tutti evidente trovare il tempo per andare a manifestare.

Angus.73 1 ora fa su tio
Il ticino popolo di stipendiati 8000 fr al mese a cui non frega nulla di manifestare.. quelli in assistenza non la pagano …quelli in “AI” nemmeno …quelli che prendono 3800fr ricevono i sussidi e quelli che ne prendono 5000 lo prendono in quel posto.

Metly 1 ora fa su tio
Sarebbe utile avere un' assicurazione sanitaria già dedotta dallo stipendio con una percentuale, metà dal dipende, metà dal datore di lavoro. Come nel caso dell'assicurazione per gli infortuni o in caso di invalidità. In caso di malattia, si va da un medico che è associato alla copertura malattia del datore di lavoro. In questo modo viene fatto un certificato vero, non come alcuni che stanno a casa 2 settimane per un po' di raffreddore o mal di gola. Chi non ha un lavoro, quindi in disoccupazione, anche in quel caso verrebbe dedotto una percentuale dal salario. Chi è in assistenza dovrebbe essere sussidiato / aiutato dal cantone come lo è già adesso. Chi volesse avere altre coperture in più allora giusto che paghi e che sti stipuli quello che vuole. In questo modo chi guadagna 10000.- al mese paga la stessa percentuale di uno che ne guadagna 2500.-. Per quanto riguarda la manifestazione, sarebbe stato utile e anche più numerosi farla sabato o domenica.

OrsoTI 1 ora fa su tio
Ragazzi io lavoro nel settore. Finche la gente continua a pretendere lo spray per il naso, la palestra, la cremina, la medicina per la diarrea, continue analisi del sangue per sport, le vitamine, i massaggi e posso andare avanti….. non ne usciremo piu! La causa siamo solo noi… uno sperpero continuo. Ma in quale stato , la sanità vizia la gente con queste cose. Smettetela perchè la causa siete voi che abusate e volete che la cassa malati vi paghi tutto. Guardate le fatture dei medici e rendetevi conto che quando li chiamate per una ricetta, il medico fattura. Smettetela per il raffreddore di correre dal medico. Se vi serve la medicina da 20 franchi, compratevela e basta. Mica correre dal medico per 37,5 di febbre o correre al pronto soccorso per ogni cosa. Meditate gente…. Meditate

Discomostro81 32 min fa su tio
Risposta a OrsoTI
Da un lato ti do pienamente ragione. Ho la fortuna di dover andare dal medico una volta ogni 4 anni e me lo pago io perché rientra nella franchigia. Dall' altro però sé dovessi ammalarmi sono obbligato a presentare un certificato medico al datore di lavoro a partire da 3 giorni di assenza. Si dovrebbe trovare un sistema per limitare gli abusi che hai citato...sembra quasi che siamo un popolo di ipocondriaci...e poi spesso c'è anche la mentalità che già che pago allo sfrutto.

Pic73 1 ora fa su tio
È davvero ora di cambiare sto sistema perverso....una soluzione semplice ed applicabile sarebbe quella di fare pagare una quota che io definirei "contributo alla salute" anche hai datori di lavoro per ogni dipendente. Quante malattie derivano dallo stress provocato dal lavoro? Oppure da lavori molto fisici che logorano il corpo? MA invece tocca solo ai privati cittadini sostenere questi danni? Con un po di inventiva e pragmatismo le soluzioni si troverebbero....

Busca 1 ora fa su tio
Una cassa malati federale può essere il primo passo. Fissare i premi in base al reddito significa introdurre un’ulteriore tassa occulta: allora dite che volete la sanità come quella italiana con tutti i “pregi” e “difetti”. Uno dei fattori della crescita dei premi è la crescita dei costi: se pago in funzione del reddito non avrò nessun incentivo a contenere le spese mediche.

Rosso Blu 1 ora fa su tio
A BERNA sa da andare e a voce dire BASTA MUNGERE.

Riffo 1 ora fa su tio
vero, è aumentata e di parecchio. MA a cosa serve scendere in piazza? Si pensa davvero che i politici ascoltino?

Mario Bianchi 1 ora fa su tio
I super-ricchi a Davos: «Tassateci, ne va della democrazia». Oltre 250 fra milionari e miliardari hanno firmato una lettera per chiedere a gran voce all'élite politico-economica presente al WEF di Davos di introdurre tasse sulla ricchezza. Articolo del Corriere del Ticino del 2024. È uscito anche un interessante editoriale di Ferruccio de Bortoli qualche settimana fa che recita: "Il dilemma delle tasse ai super facoltosi: corteggiarli o tassarli? Le democrazie hanno un problema identitario con i contribuenti più ricchi che peraltro, come avviene nella campagna elettorale americana, finanziano a piene mani i candidati" (sic!). È tempo che la gente capisca che BISOGNA TASSARE I SUPER RICCHI, e sono loro i primi a richiederlo! Dove hanno voluto dare dei benefici fiscali, come in Lombardia, si ritrovano ora in una situazione disastrosa (si veda l'editoriale appena citato). Bisogna spingere urgentemente per una global minimum tax, così che nessuno può andare più da alcuna parte. La disparità di ricchezza tra ricchi e poveri è figlia di decenni di politiche disastrose portate avanti dalla destra, solo per intascare qualche soldo in più sottobanco. È tempo di aprire gli occhi e spingere verso la direzione giusta. Se no faremo la fine dell'Austria, con estremismi vari. Perché quando la politica fallisce, la storia insegna che arrivano tempi bui.

Angus.73 1 ora fa su tio
E magari se verrebbero anche quelli che sono al bar a parlare inutilmente potrebbero esserci 10000 persone . Dopo vediamo se cambiano le cose

Angus.73 1 ora fa su tio
Queste cose utilissime vanno organizzate al sabato …. Mal organizzati 3 gatti e non avete risolto nulla . Volevo vedere se fossimo stati in 5/6 persone bloccare strade come aveva le palle il grande Bignasca

Linette 1 ora fa su tio
Peccato che non indicano mai quanti beneficiano di sussidi e a quanto ammontano

Simulator 1 ora fa su tio
Dimenticavo: assegno grandi invalidi, assegno federale per aiutare gli anziani per pagare aiuti di terzi…siamo l’ UNICO CANTONE CHE OBBLIGA A RIVERSARE A UNA CASA ANZIANI E NON CONTEGGIATO!!! Questo con la scusa di abbattere i costi di cassa malati!!! Per fortuna!!! Si vede i grandi risultati!!

Mgrazia60 1 ora fa su tio
Come e’possibile essere alle 18 a Bellinzona!!!! X chi arriva da Lugano Mendrisio e alto Ticino e valli !!! Con le strade intasate !!! X chi lavora si intende !!!!

Simulator 1 ora fa su tio
infatti, abbiamo troppi ospedali e cliniche, una sanità che è diventata un pappare soldi…la gente purtroppo se va da un medico entra in un circuito vizioso con decine di visite inutili. stanno facendo cassa sulla paura della gente quando non sta bene…non siamo noi che andiamo sempre dal medico..sono loro che ci mettono in una condizione “ preoccupante” per ritornarci all infinito…

Rid_KS-CH 1 ora fa su tio
Il dirigente non riceve più cure rispetto agli operai quindi è giusto che paghi uguale. Per venire incontro alle famiglie con un reddito minore ci sono i sussidi, semplice! Con ciò i premi hanno raggiunto livelli folli, bisogna capire la causa e lavorare su quello, i dirigenti c’entrano nulla!

Rigel 58 sec fa su tio
Risposta a Rid_KS-CH
C'è una fascia di cittadini, quelli che una volta veniva definito ceto medio, che ha un reddito appena al di sopra della riga x ottenere aiuti. Mi ci metto anch'io. Mi sono confrontato con un conoscente che ha diritto ai vari aiuti e sussidi. Morale: tolte tutte le spese obbligatorie a me resta meno nel borsello di quello che resta a lui. Infatti lui con la sua famiglia, grazie ai sussidi, quest'estate si è permesso le vacanze. La mia famiglia è rimasta a casa... fate un po' voi.

Cala67 1 ora fa su tio
la gente non è venuta perché purtroppo non nutre nessuna speranza e ha perso completamente la fiducia nel sistema. cassa malati benzina assicurazione tassa di circolazione ipoteche e chi più ne ha più ne metta. ci sarà gente che resisterà... molti non c'è la faranno, e pensionati o pre pensionati faranno fagotto e burattini e andranno a vivere dove alla fine del mese si arriva più dignitosamente.

Discomostro81 1 ora fa su tio
Sono del tutto d'accordo con lo sciopero. Però il mercoledì pomeriggio la gente lavora...tranne i docenti e gli studenti

Rigel 7 min fa su tio
Risposta a Discomostro81
ecco...appunto. Cari organizzatori potevate fare il botto se aveste scelto un altro momento.

mestesso 1 ora fa su tio
Forse la gente ha capito che protestare in piazza non serve a nulla? Se in alto c’é corruzione, questa vince su tutto e tutti. Il mondo va così da sempre.

F/A-19 1 ora fa su tio
Si vede che ai più questi aumento non da poi quel gran fastidio, chi invece fatica andrà nei ranghi di chi prenderà i sussidi, quindi questo aumento potrebbe addirittura diventare un aiuto. Spero solo che chi protesta non faccia parte di chi va dal dottore un giorno si ed un giorno si.

OrsoTI 1 ora fa su tio
Certo…… facciamo pagare i dirigenti 2000 di cassa malati😬😬. Cosi faranno i frontalieri e andranno a vivere in italia. E manco le tasse pagheranno qua. Tagliamo i costi sanitari. I problemi si risolvono dalla causa. I primari degli ospedali da oktre 1 milione di franchi l’anno, pieni di ospedali mezzi vuoti, noi che andiamo sempre dal medico. Dai sveglia
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