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CANTONELo sfogo: «Non date la colpa ai pazienti»

03.10.24 - 09:03
Si va troppo dal dottore? Si fanno troppe analisi? Antonella Crüzer, segretaria generale dell'ACSI: «La gente è in uno stato vulnerabile».
Foto tio.ch
Il team dell'ACSI con al centro Antonella Crüzer.
Il team dell'ACSI con al centro Antonella Crüzer.
Lo sfogo: «Non date la colpa ai pazienti»
Si va troppo dal dottore? Si fanno troppe analisi? Antonella Crüzer, segretaria generale dell'ACSI: «La gente è in uno stato vulnerabile».

BELLINZONA - Si va troppo spesso dal dottore per nulla? Si fanno troppi esami inutili? Tradotto: i premi di cassa malati aumentano anche per "colpa" del paziente? Sono domande di strettissima attualità. Emerse anche nel corso del presidio anti rincari andato in scena mercoledì sera in Piazza Nosetto a Bellinzona. Antonella Crüzer, segretaria generale dell'Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana (ACSI), è contrariata.

Il paziente è sempre più un consumatore "viziato" dal sistema?
«Non la vediamo così. Il paziente è un consumatore posto in una situazione di particolare vulnerabilità. Non può più fare scelte responsabili e consapevoli».

Ma come?
«Quando abbiamo un problema di salute ci affidiamo al medico o all'operatore sanitario che ci prende in cura. Il paziente deve essere informato e conoscere i propri diritti e i propri doveri, questo è vero. Ma il sistema sanitario ha una grande responsabilità verso gli assicurati. Non si può dare la colpa ai pazienti».

Le statistiche indicano un eccesso di analisi. Lei che ne pensa?
«Sono i medici a prescriverle. Un paziente non può essere in grado di conoscere esattamente tutto quello che gli serve. Sicuramente deve essere più capace di riflettere col proprio medico. E di porgli le cosiddette "buone domande" che noi promuoviamo da anni».

Ecco. Ricordiamo alcune di queste "buone domande".
«Innanzitutto va chiesto se un intervento consigliato è davvero necessario o se non c'è un'alternativa. E poi: a quali rischi si va incontro con un determinato intervento? Cosa può fare da solo il paziente per migliorare o gestire la sua situazione? Spesso non c'è una discussione approfondita col medico. È un punto su cui bisogna insistere per la lotta alla sovra medicalizzazione».

Ci sono troppi interessi in ballo per cambiare la situazione?
«Sicuramente. E di sicuro non sono quelli dei pazienti che spesso vengono colpevolizzati solo per avere problemi di salute seri. Il paziente malato non deve essere un capro espiatorio».

Si chiede una reazione concreta alla politica. Esprima un desiderio realizzabile a brevissimo termine.
«Un intervento urgente per alleviare la situazione di quelle persone in difficoltà economiche che si ritroveranno a dovere pagare un aumento considerevole del premio. Ci aspettiamo un aumento dei sussidi da parte dello Stato invece di una diminuzione».

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COMMENTI
 

DMC 17 min fa su tio
Il problema non é chi si cura, pubblicate esattamente quante società lucrano e mangiano su chi sta male. Se non c'é il malato poi ci si lamenta che chiudono strutture e i costi non scendono comunque .... Vediamo di usare la testa ed onesta almeno per la salute.

Dylan Dog 39 min fa su tio
Sino gli stessi medici che "girano" i pazienti ad altri colleghi!!!! Sono in cura da un medico per un problema specifico, ma per una ricetta mi dice di andare dal mio medico di famiglia. Così quest'ultimo a sua volta mi fa una visita e poi mi da la ricetta. Mi sono rifiutato, sono andato in farmacia a Ponte Tresa ed ho preso il medicamento. Così ho anche fatto la spesa al Bennet👍! Mi rifiuto di stare a questi giochetti!

Dylan Dog 34 min fa su tio
Risposta a Dylan Dog
Ho anche acquistato medicamenti generici (spray naso, anti influenzali ecc.) a prezzi un po' più onesti che non qui da noi!

Blobloblo 2 ore fa su tio
Ancora con questa storia??? Allora premiamo chi non ci va!!! Visto che se ci vai o no ti aumenta il premio lo stesso, non è un gran incentivo! E basta bla bla, fate qualcosa!!!

Nmemo 2 ore fa su tio
Ben detto. La malattia non è un consumo. I"vecchi" sono anche stati giovani e per molti decenni hanno contribuito pagando premi per chi ha la necissità di cure. I contestatori (di sinistra) si dimenticano che la LAMAL è "figlia del PS". Sbraitano sulle Piazze creando conflitti generazionali, a prescidere che una malattia non è legata all'età.

Gila51 2 ore fa su tio
Ma non pensate anche che se uno si vede aumentare ogni anno il premio, alla fine ritiene che con quello che pago ho il diritto di farmi tutte le visite che voglio. Se magari anche per un piccolo dolore alla schiena o alla spalla, sopportabile, mi faccio prescrivere la fisioterapia. Il mio medico non può constata re iul livello del mio dolore e quindi mi fa il certificato. Questi continui aumenti non invitano certo il paziente a risparmiare sulle visite.

airman21 1 ora fa su tio
Risposta a Gila51
Può anche darsi ma se tutti ragionano così i costi continueranno sempre ad aumentare in un ciclo infinito. Ma alla fine la specie umano è maestra in questo vedi il consumo delle risorse della terra , siccome lui lo fa lo faccio pure io e così avanti con mille altri esempi.

bledsoe 1 ora fa su tio
Risposta a Gila51
Certo è un ragionamento veramente povero, anche se purtroppo sono sicuro sia ben comune. Quello che proprio non riesco a capire è come ci sia gente che provi piacere ad andare dal medico o dal fisioterapista o a farsi fare esami e consulti? saranno mica tutti ipocondriaci voglio sperare.

Nia 2 ore fa su tio
E c'é pure chi ride nelle foto!!! Saranno parenti di qualche politico. Complimenti...per ora

airman21 2 ore fa su tio
Dire che non è colpa dei consumatori è comunque sbagliato. Poi che i mendici se ne approfittino è un dato di fatto. Ma sta anche a noi non andare ogni volta a fare consulti inutili.

Romano 2 ore fa su tio
In un sistema del genere, l'interesse del medico è quello di farti tornare il piu' possibile per lo stesso problema.....non ha nessun interesse a risolvere in fretta. In un sistema in cui ti fatturano anche la telefonata al medico....potra' mai essere funzionale? ovviamente chi ci rimette è chi sta male....il paziente.

MrBlack 2 ore fa su tio
Non è colpa dei pazienti. Non è colpa dei medici. Non è colpa delle casse malati. Non è colpa degli ospedali. Non è colpa dei farmacisti. Non è colpa delle aziende farmaceutiche. Non è colpa del personale sanitario. Non è colpa dei politici. Non è colpa di nessuno. Quindi tutto a posto e non cambierà mai nulla.

Meck1970 2 ore fa su tio
Brutta la vita del medico… Ti curano, non va bene. Non ti curano bene, non va bene. Ti fanno le analisi, non va bene. Non ti fanno le analisi, non va bene… Se non ti curano bene, hai buone possibilità di peggiorare. Tutti pensano sempre di sapere qualcosa in più. E se guardassero il perché in certi cantoni i premi sono bassi? Forse c’è qualcosa da imparare. In questi 20 anni il nostro cantone/politici non hanno fatto niente. Si fanno sentire solamente per qualche mese quando i premi aumentano. Questi sono i nostri politici!

LoveYourCountry 2 ore fa su tio
Risposta a Meck1970
E i politici degli altri cantoni avrebbero fatto qualcosa? Dice che è per questo che da loro la cassa malati costa meno? 😂
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