Il vescovo de Raemy ha bocciato la candidatura del professore dell'USI.
ASCONA - Il nuovo rettore del Collegio Papio di Ascona non sarà Boas Erez. Il Consiglio di Fondazione, attraverso una nota stampa diffusa questo pomeriggio, ha precisato che la ricerca del sostituto di don Patrizio Foletti, in partenza dopo 22 anni di servizio, prosegue.
A questo proposito, a due mesi dalla riunione del 19 ottobre, il Consiglio di Fondazione ha nuovamente incontrato ieri, 22 dicembre, mons. Alain de Raemy, Amministratore apostolico della Diocesi di Lugano. Il Consiglio di Fondazione ha per statuto il compito di proporre il o i candidati per questa funzione; all’Ordinario diocesano pro tempore compete invece la decisione di nomina.
Mons. de Raemy, dopo aver sentito il parere del Collegio dei Consultori e i risultati della consultazione avviata tra il corpo docenti del Papio, ha bocciato la proposta del Consiglio di nominare il prof. Boas Erez quale nuovo rettore del Papio. La ragione? «La percentuale ridotta di tempo di lavoro che questi potrebbe mettere a disposizione, rimanendo nel contempo professore all’Università della Svizzera italiana (limitata per regolamento USI al 20% contrattuale)».
Mons. de Raemy ha pertanto chiesto al Consiglio di Fondazione di proseguire nella ricerca di un nuovo rettore. Una decisione questa che ha «dispiaciuto il Consiglio di Fondazione», il quale riteneva che la proposta era «molto valida e qualificata, e tiene a ringraziare sentitamente il prof. Boas Erez per la disponibilità e l’entusiasmo di cui aveva dato prova accogliendo la richiesta fattagli».