I primi accertamenti potrebbero aver già dato una risposta sulle cause della morte della 35enne. Ma resta da capire perché sia avvenuta e da trovare chi ha occultato il corpo
STABIO - Seminascosto dalla vegetazione. È così che è stato trovato il corpo della docente di Stabio morta per cause ancora da chiarire e ritrovato in un bosco a due passi dal confine, vicino al valico del Gaggiolo. Non una giacca indosso, senza documenti - il che farebbe pensare all'intervento di terze persone - eppure senza ferite mortali.
Dalle prime analisi in seguito all'autopsia la 35enne potrebbe essere morta di edema polmonare. Ma cosa lo ha causato? Gli esami tossicologici potranno forse fornire altre risposte a quello che sembra, per il momento, un puzzle a cui mancano ancora molti pezzi. Risposte al giallo, che ha messo in agitazione gli abitanti di Stabio, che arriveranno solo tra qualche giorno. Gli accertamenti sono tuttora in corso. La polizia ha iniziato a sentire familiari e il fidanzato della vittima.
Intanto le ipotesi si sprecano. Al vaglio non manca neppure la pista passionale. Anche perché, se pure nella morte non dovessero esserci cause violente, c'è sempre da attribuire il reato di occultamento di cadavere. Il corpo, infatti, pare proprio che sia stato spostato in seguito alla morte.