Le parole dell'organizzatore che tira le somme di un'edizione andata benissimo: «C'era gran voglia di normalità»
CASLANO - «Tanta e troppa attesa è stata ripagata, sotto tutti i punti di vista», con queste parole l'organizzatore di Caslanoblues Piergiorgio Giambonini, accoglie con estremo entusiasmo il successo di una manifestazione che si è srotolata da mercoledì fino al fine settimana, con un grande afflusso di pubblico.
Dalle corti del borgo fino al lungolago il blues è tornato ad animare il comune dopo due estati di stop forzato a causa del coronavirus. In cartellone più di 20 concerti, di band e artisti statunitensi, europee e nostrane. Per Caslanoblues, lo ricordiamo, questa è l'ottava edizione.
A portare un nutrito pubblico sulle rive del Ceresio, conferma l'organizzazione è stata «la gran voglia di normalità e di serate trascorse in allegra compagnia, la gioia della buona musica goduta all’aria aperta e al fresco serale in uno scenario incantevole come il nucleo e il lungolago di Caslano».