Parla il noleggiatore vittima dell'appropriazione indebita che negli scorsi giorni ha portato a un arresto
LUGANO - Un personaggio noto in Ticino, conosciuto anche dal noleggiatore del Luganese cascato nella sua trappola e che ora si trova con un veicolo in meno nel suo parco auto. E non un mezzo qualunque, ma una Lamborghini Huracan Spyder.
La notizia dell'appropriazione indebita, o meglio, dell'arresto del presunto autore (un 33enne italiano residente nel Luganese), è degli scorsi giorni. L'auto, in realtà, è sparita dai radar del noleggiatore da giugno. E non è stata ancora trovata.
Considerata l'inchiesta in corso, il titolare dell'autonoleggio preferisce non sbottonarsi per non inquinare le indagini che, ora, dovranno verificare un eventuale coinvolgimento dell'indagato in casi analoghi.
Non nasconde invece il danno subito. Per 3 giorni di noleggio, pagati anticipatamente con 3'500 franchi (più 2'000 franchi di caparra), si è visto soffiare da sotto il naso un mezzo del valore di ben 240mila franchi. Non noccioline, insomma.
Come se non bastasse, trattandosi appunto di appropriazione indebita e non di furto, il noleggiatore non nasconde i problemi che sta incontrando con la compagnia d'assicurazione per il risarcimento.
Dove sia finita l'auto, intanto, non è dato saperlo. Il sistema satellitare di localizzazione è stato manomesso e forse è stata venduta (o, meglio, svenduta) al mercato nero. Insomma, potrebbe già trovarsi chissà dove.