Il ragazzo picchiato sembra aver fatto uso di un coltello durante la rissa. È ora accusato di tentato omicidio.
Tre degli aggressori, a seguito di un’indagine, sono stati rilasciati. Altri due no: il giudice dei provvedimenti coercitivi ha infatti prorogato di otto settimane la loro carcerazione preventiva. In manette ora però è finita la vittima di quel pestaggio. A comunicare la notizia è stata la RSI aggiungendo alcuni dettagli interessanti. Il ragazzo, dopo aver ricevuto l’assistenza medica, era sparito nel nulla. La procura aveva quindi emesso un ordine di arresto contro il 26enne.
A fermare il ragazzo ci ha pensato la polizia cantonale lucernese che, in collaborazione con gli inquirenti ticinesi, ha già provveduto al trasferimento in Ticino martedì. Al penitenziario di Farera gli agenti hanno già avuto la possibilità di interrogarlo.
Sul giovane si ipotizza l’accusa di tentato omicidio. Secondo le testimonianze degli altri cinque ragazzi coinvolti, il 26enne durante la rissa aveva brandito un coltello rendendosi molto pericoloso. Accuse che per il momento non vengono riconosciute dall’indagato.