Il giovane che era al volante, oggi 23enne, dovrà rispondere di omicidio intenzionale per dolo eventuale e di altri reati
GRANCIA - È stata chiusa nei giorni scorsi l'inchiesta per l'incidente mortale avvenuto il 12 febbraio 2021 a Grancia e nel quale perse la vita una 17enne del Luganese.
La procuratrice pubblica Margherita Lanzillo, riferisce la Rsi, ha rinviato a giudizio il giovane di origine portoghese, oggi 23enne, che era al volante della vettura. Le accuse a suo carico sono pesanti: in via principale si parla di omicidio intenzionale per dolo eventuale. Secondo il Ministero pubblico il giovane ha accettato il rischio di uccidere qualcuno con il suo comportamento.
Il 23enne sarà processato anche per altri episodi di guida fuori dalle norme della circolazione stradale, comprese le sei corse effettuate nei mesi precedenti lungo la stradina che corre dietro i centri commerciali della località del Luganese. I residenti ci avevano segnalato che l'area era diventata un ritrovo abituale di corse automobilistiche notturne.
Il 12 febbraio la Polo sulla quale si trovavano cinque giovani era lanciata ad andatura elevata: furono sfiorati i 100 km/h e, sebbene l'impatto fatale contro la struttura di cemento fosse avvenuto a velocità inferiore, fu comunque fatale per la 17enne, che perse la vita sul posto a causa delle gravissime ferite riportate.