A causare il naufragio il "downburst", le temute raffiche discendenti. Locarno Monti: «Martedì e mercoledì possibili eventi anche da noi».
LOCARNO - Si teme per l'ennesimo peggioramento del tempo previsto tra la serata di domani e la giornata di mercoledì; e i timori maggiori sono per la natura dei fenomeni temporaleschi che investiranno nelle prossime ore il Ticino e che non è escluso dal cielo porteranno nella regione le violente raffiche di vento discendenti conosciute nel campo meteorologico con il nome di "downburst", all'origine della tragedia consumatasi ieri sul lago Maggiore, davanti alla cittadina italiana di Sesto Calende.
«Ieri condizioni meteo particolari»: parla Luca Nisi, meteorologo di Locarno Monti - «Ieri purtroppo si sono verificate delle condizioni particolari - spiega il meteorologo Luca Nisi di Locarno Monti - con l'arrivo di forti venti temporaleschi da est: di solito arrivano da sud-ovest. Da quello che abbiamo osservato nei nostri radar, la barca si trovava ai margini del temporale, ce l'aveva davanti. Le raffiche che l'hanno investita rientrano in quelle solitamente generate dal downburst, queste fortissime raffiche discendenti di aria fredda che si propagano con un moto orizzontale altrettanto intenso una volta arrivate al suolo».
«Non escludiamo fenomeni di downburst tra martedì e mercoledì in Ticino» - Anche il Ticino ne sa qualcosa: lo scorso anno «tra il 30 giugno e il 1° luglio questo fenomeno ha interessato il Locarnese» ma potrebbe tornare a colpire addirittura nelle prossime ore. Sul Ticino infatti sono attesi forti temporali e «non possiamo escludere che questo tipo di fenomeno meteorologico potrà interessare le nostre zone» afferma il meteorologo di Meteo Svizzera.
Le differenze rispetto al tornado o tromba marina - Rispetto al "classico" tornado, il "downburst" fa più danni perché propaga la sua furia - che può raggiungere anche i cento chilometri orari - su una superficie molto più ampia. Difficile anche la messa in campo di misure preventive per attenuarne l'impatto. «Temporali di questa natura hanno tempistiche molto corte - spiega Nisi - e il loro arrivo è meno visibile nella vallate, cosa che invece è più evidente nei promontori. Tornando alla tragedia di ieri, ma questo andrebbe chiesto agli esperti di navigazione, va tenuto presente che anche un mal posizionamento dell'imbarcazione può portare a un ribaltamento se vi sono condizioni critiche come quelle che si sono verificate ieri, che ribadisco sono state condizioni davvero particolari da un punto di vista meteo».
Condizioni meteo cambiate in un breve lasso di tempo - Condizioni meteo cambiate repentinamente in un breve lasso di tempo, in una giornata caratterizzata da sole e temperature elevate e con un lago di acque calme che non facevano presagire nulla di quello che sarebbe poi accaduto.
Gli avvisi ai naviganti - E quanto al sistema degli avvisi ai naviganti? In Ticino «le luci di avviso di pericolo nei porti sono gestite dalla polizia - spiega ancora Nisi - che può decidere autonomamente o dopo avere ricevuto il nostro bollettino di procedere all'accensione».
Nel caso della tragedia di Sesto Calende, l'imbarcazione si trovava già a centro lago quando è stata investita dalla tempesta e dalle raffiche discendenti del downburst che l'hanno capovolta. La procura italiana sta adesso indagando per capire se, nonostante il brutto tempo, vi sia stato un ritardo voluto nelle manovre di rientro verso il porto o se queste sono state invece impedite dalla furia di quella specifica tipologia di vento.