Due dipendenti di un’assicurazione e un esperto esterno specializzato in perizie sono ora accusati di corruzione passiva.
BELLINZONA - Non si placa la bufera attorno al caso Belfor. L'indagine contro gli ex dirigenti regionali dell'azienda che si occupa di sinistri (con sede a Lumino) si allarga. Come anticipato dalla Rsi questa sera, altre tre persone sono finite sotto indagine. Due dipendenti di un’assicurazione e un esperto esterno specializzato in perizie sono ora accusati di corruzione passiva.
Tutto è iniziato, ricordiamo, quando i dirigenti dell'azienda sono stati scoperti a versare mazzette agli ispettori delle compagnie per aggirare le assicurazioni.
Tre assicuratori si trovano già dietro le sbarre, mentre ora è stata fermata anche un'altra impiegata dell'ufficio sinistri di un altro gruppo e un collega. Entrambi hanno respinto le accuse, ma solo l'uomo ha potuto lasciare la cella. L'uomo esterno alla ditta ha già fatto parziali ammissioni e per lui è scattato l'arresto.