La rissa era stata innescata a causa da una collanina rubata.
LUGANO - L'accusa principale è di tentato omicidio per i tre giovani che mercoledì sono stati rinviati a giudizio dal procuratore pubblico, Roberto Ruggieri.
I fatti - scrive la Rsi - risalgono alla notte tra il 20 e il 21 ottobre scorsi, quando nel centro di Lugano, un giovane italiano residente nel Luganese e i presunti autori del furto, due richiedenti l'asilo marocchini, vengono alle mani.
A quel punto, un 25enne magrebino ferisce al collo il 19enne italiano, usando un coltello o un oggetto contundente. La reazione non tarda ad arrivare: tanto che la vittima e l'altro asilante, di 20 anni, se la prendono con lui. Mentre è a terra, gli sferrano sei calci alla testa. I due vengono quindi arrestati. Al 25enne, malmenato, spetterà la stessa sorte due settimane dopo.
Intanto, il pp Ruggeri intende chiedere per i tre, pene superiori ai cinque anni. La Rsi sottolinea inoltre che il 25enne dovrà rispondere anche di atti sessuali con fanciulli. Nei giorni antecedenti alla rissa, sempre a Lugano, lui e un altro uomo avrebbero palpeggiato una minorenne, tenendola ferma per un braccio.