L'interrogazione di Sara Beretta Piccoli per chiedere delucidazioni sul progetto.
LUGANO - La realizzazione del Parco Viarno a Lugano sta presentando diverse «criticità». Per questo Sara Beretta Piccoli ha deciso di inoltrare un'interpellanza al Municipio a riguardo.
Sottolinea infatti che «secondo il Municipio: "La valorizzazione dello spazio pubblico in città rappresenta una priorità dell’Esecutivo, definita anche nelle Linee di sviluppo che orientano l'operato del Municipio e dell'Amministrazione per il periodo 2018-2028"».
Chiede dunque al Municipio di chiarire alcuni punti.
Per quale motivo, visto che il concreto inizio dei lavori per il parco non é ancora “in vista”, non viene mantenuto “pulito” da edera ed erbacce il prezioso portale all’entrata del parco (già ripulito in passato da alcuni gloriosi pensionati cittadini)?
Quando prevede il “primo colpo di pala” per questo importante comparto?
In che percentuale verrà “cementificata” la superficie del Parco? (nel rendering appare una grossa superficie)
Conferma che la sottostante via Guioni, al momento molto trafficata (dal traffico frontaliero e internazionale che la percorre per passare dalla A2 al lago di Como via Porlezza), ora percorribile liberamente a 30 Km/h, verrà chiusa e sarà percorribile solo per i confinanti autorizzati?
In caso di risposta affermativa, come pensa di “smistare” questo grande flusso di veicoli?
È mai stato fatto un conteggio dei veicoli che transitano quotidianamente su via Guioni? Se sì, con quali esiti (ossia quanti veicoli transitano in entrambe le direzioni)? Se no, per quale motivo, visto l’importante cambiamento viario che sarà attuato alla chiusura di questa importante via?
Il progetto della rotonda su Viale Cassone, all’altezza dell’incrocio con via Guioni è ancora attuale?