I Giovani del Centro hanno un nuovo presidente: il 27enne Mattia Lepori è stato nominato oggi alla Gottardo Arena. Lo abbiamo intervistato.
BELLINZONA - I Giovani del Centro (GdC) hanno un nuovo presidente. Il 27enne Mattia Lepori, praticante avvocato e già membro di comitato, è stato infatti nominato durante l'assemblea svoltasi sabato 13 gennaio alla Gottardo Arena di Ambrì. Il Bellinzonese, con studi in diritto ed economia all'Università di San Gallo (HSG), subentrerà quindi all'uscente Marco Profeta alla guida del partito giovanile.
«Scelta naturale» - E proprio per parlare del connubio giovani e politica e per conoscere meglio il neo-presidente abbiamo deciso di intervistarlo, chiedendogli come prima cosa il motivo per cui ha deciso di mettersi in gioco. «Mi interesso di politica sin dai tempi del liceo, si tratta dunque di una scelta naturale», ci spiega Mattia il cui bisnonno Giuseppe Lepori è stato Consigliere federale per l'allora PPD. «È stata però una passione che inizialmente ho coltivato a distanza siccome ero lontano dal Ticino. Una volta tornato ho invece deciso di impegnarmi in prima persona e spero di dare il mio contributo per aiutare il Cantone e la mia Bellinzona a svilupparsi in modo dinamico».
«Più importante che mai» - Un impegno non scontato per un 27enne. Soprattutto se si pensa alla disaffezione di moltissimi giovani per la politica. «È un fenomeno consolidato e un problema della nostra società sempre più frenetica dove risulta difficile conciliare la politica all’attività professionale», analizza il neo-presidente dei GdC. «Inoltre, non è un segreto che il mondo politico non gode più del prestigio di un tempo. Tuttavia, sono convinto che la politica sia oggigiorno più importante che mai e una delle priorità del mio mandato sarà quella di coinvolgere più giovani possibile».
«Le comunali? Ottima occasione» - Giovani che potrebbero già mettersi in gioco nelle prossime elezioni comunali di aprile, nelle quali i GdC vogliono confermare (e se possibile incrementare) i 7 Municipali e i 118 Consiglieri comunali scelti nella precedente tornata. «Il mio auspicio - precisa Lepori - è quello di vedere molti giovani in lista. Si tratta di un’ottima occasione per avvicinarsi alla politica e avere un contatto diretto con le cittadine e i cittadini. Sono fiducioso che l'elettorato saprà valorizzare e sostenere le nuove generazioni che rappresentano un valore aggiunto per tutta la società».
«Facciamo tornare i ticinesi» - Un'altra priorità di Mattia Lepori è poi quella di migliorare l'attrattività del Ticino per le generazioni future. «Il mercato del lavoro ticinese deve incentivare il ritorno di coloro che dopo un'esperienza oltralpe vogliono tornare. Il problema dei salari bassi è centrale. E per risolverlo bisogna puntare su innovazioni infrastrutturali e tecnologiche che siano sostenibili. Solo innovando e - perché no - sfruttando la posizione strategica ticinese tra il polo di Zurigo e quello di Milano, si potranno creare le condizioni per garantire un futuro migliore al nostro Cantone. Sarà inoltre fondamentale avere delle condizioni lavorative moderne, attrattive, flessibili e con una maggior conciliabilità famiglia-lavoro. Non sarà facile - conclude il neo-nominato - ma noi ce la metteremo tutta».