Cerca e trova immobili

CANTONEUna tassa di collegamento «light»

12.07.24 - 17:48
Saranno risparmiati i parcheggi dei centri commerciali: il controprogetto del governo approvato due giorni fa.
Archivio Ti Press
Fonte messaggio n. 8465 del 10 luglio 2024
Una tassa di collegamento «light»
Saranno risparmiati i parcheggi dei centri commerciali: il controprogetto del governo approvato due giorni fa.

BELLINZONA - Una tassa di collegamento, ma solo per i parcheggi aziendali. È quanto proposto dal Governo ticinese nel controprogetto all'iniziativa popolare legislativa depositata il 20 ottobre 2022 per la sua abolizione e approvato due giorni fa, 10 luglio.

Stando a quanto si legge nel messaggio governativo, la proposta vede la rinuncia dell'assoggettamento ai posteggi dei centri commerciali destinati ai clienti, tenendo conto della mutata situazione congiunturale. Complessivamente il Cantone incasserà 5 milioni di franchi in meno, su una ventina di milioni totali.

L'obiettivo della tassa, voluta da Claudio Zali, è quello di contrastare l'aumento del traffico veicolare, in particolare nelle ore di punta che porta le vie di comunicazione ticinesi al limite delle proprie capacità, con un forte impatto sulla qualità della vita. Insomma, il governo punta a incentivare il car pooling e l'uso del trasporto pubblico, sempre più utilizzato. Dal 2010 al 2013, i passeggeri sui treni nel cantone sono aumentati del 148%.

Il controprogetto del Governo, ad ogni modo, non piace a Piero Marchesi, promotore dell'iniziativa popolare legislativa. Alla Rsi ha infatti dichiarato che «non è assolutamente soddisfacente». Secondo l'esponente dell'UDC «è un'imposta senza nessun valore aggiunto», con «il solo scopo di raccogliere più soldi e non di ridurre il traffico».

La tassa sui parcheggi sarebbe dovuta entrare in vigore nel 2025. Nel dicembre 2022, l'iniziativa popolare legislativa aveva raccolto 16mila firme per chiederne l'abrogazione.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE