La risposta a un'interrogazione del consigliere comunale Omar Wicht.
LUGANO - Il presunto monopolio, da parte dei frontalieri, dei posteggi del lido comunale di Lugano non preoccupa il Municipio. Questo in sostanza il messaggio dell'Esecutivo in risposta a un'interrogazione del consigliere comunale Omar Wicht. «Per quanto noto al Municipio, l'utilizzo del parcheggio di via al Lido a Cassarate, fatta eccezione per le infrazioni di volta in volta constatate, avviene sostanzialmente nel rispetto delle attuali normative».
Wicht chiedeva inoltre che la tariffa attuale dei posteggi del centro balneare venisse adeguata a quella degli altri autosili/posteggi della città. Attualmente, il parcheggio di via al Lido è infatti disciplinato dall'Ordinanza municipale concernente le agevolazioni di parcheggio del 25 agosto 2022. «In conformità all’art. 10 cpv. 3, lo stesso beneficia di un’agevolazione che prevede l’estensione della fascia oraria, permettendo la sosta illimitata tra le 07:00 e le 19:00. Tale agevolazione è stata concessa per favorire l’accesso alla struttura sportiva, in particolare durante l’apertura del Lido o i fine settimana».
E ancora: «La proposta avanzata con l’interrogante è fattibile, se così dovesse essere deciso. È tuttavia opportuno sottolineare che un’eventuale riduzione della fascia oraria o un aumento delle tariffe avrebbe un impatto anche sui cittadini domiciliati, sui residenti e sugli utenti del Lido e della struttura sportiva».
Quello che invece non accadrà sarà un abbassamento delle tariffe. «L'attuale Ordinanza municipale parcheggi aveva proprio l'obiettivo di facilitare gli utenti del Lido comunale e dell'adiacente struttura sportiva».
Detto questo, il Municipio ha risposto anche ai dubbi su un possibile maggior afflusso in seguito alla chiusura della piscina di Carona. «Attualmente il Lido di Lugano risulta adeguatamente servito sia dai mezzi pubblici sia dalla disponibilità di parcheggi. Nelle immediate vicinanze è infatti presente anche il parcheggio Conza, che contribuisce a soddisfare la domanda dell'utenza».
Al termine della stagione balneare 2025, «sulla base di una verifica oggettiva delle affluenze e di una valutazione complessiva della disponibilità di posteggi, si potranno considerare eventuali interventi integrativi qualora necessari».