Il Consiglio comunale ha accettato il controprogetto.
STABIO - A cinque anni dal lancio dell’iniziativa popolare “Solare per Stabio”, da parte del Gruppo Unità Sinistra (GUS) i Verdi, il Consiglio comunale, durante la sua seduta di oggi 14 aprile, ha accettato il controprogetto indiretto elaborato dall’Esecutivo.
«Un passo concreto verso un futuro energetico più sostenibile, che si traduce in una variante di Piano Regolatore pensata per favorire la produzione di energia solare sui tetti degli edifici della zona industriale e artigianale del Comune», spiega una nota stampa dei promotori.
E ancora: «Oggi, grazie all’impegno dei promotori dell’iniziativa e alla disponibilità del Municipio, è stata votata una proposta normativa che impone, con alcuni limiti, l’uso dei tetti per la produzione di energia solare. Un compromesso, certamente, ma un compromesso che estende l’obbligo anche oltre quanto richiesto dall’iniziativa originaria».
I promotori dell’iniziativa auspicano che la variante, «approvata con una larga maggioranza, segnali la volontà del Consiglio comunale di adottare politiche coraggiose e lungimiranti. Una politica che non demandi la produzione energetica esclusivamente a grandi impianti in alta quota, ma che valorizzi appieno il potenziale dei tetti già esistenti».