Dal mostro mangia (e cambia) tutto "Fortnite" fino allo strepitoso "Red Dead Redemption 2" ecco i giochi che lo scorso anno hanno fatto la differenza
LUGANO - Impossibile negarlo: il 2018, al di là di tutte le altre uscite (e pure di peso), verrà per sempre ricordato come l'anno di "Fortnite".
Colosso da 3 (c'è chi dice 15) miliardi di dollari è la cosa più vicina al vero grande fenomeno di massa che il videogame abbia mai avuto, tanto da portarlo a fianco di realtà del mondo hi-tech come Instagram, Snapchat e compagnia cantante. E non è un paragone azzardato.
Già perché "Fortnite" è un prodotto digitale cucito a pennello sulle giovani generazioni di oggi: gratuito, dinamico, adrenalinico e multipiattaforma. Fra le sue caratteristiche vincenti troviamo lo stile accattivante, la forza (e la capacità) di rimettersi sempre in discussione, le sue possibilità e-sportive e soprattutto un ecosistema - fra Youtube, Twitch, ecc... - vivace e vitale che ne hanno fatto in pochi mesi il titolo più giocato, e influente in assoluto.
Gioco dell'anno: "Fortnite" (Epic, multi)
Col senno di poi è facile dire «era la scelta giusta» ma, al momento della svolta "Battle Royale", non era mica scontato che il titolo di Epic sarebbe diventato quel colosso mangiatutto che oggi è.
L'idea era semplice: replicare - per alcuni il termine giusto sarebbe copiare - quanto di buono stava facendo “Playerunkown's Battleground" per salvare un titolo survival-horror che stentava a decollare.
Ignorati gli sfotto iniziali della comunità videoludica, il team di Epic ha proceduto a testa bassa con le idee bene in chiaro e investendo tantissimo là dove era saggio farlo. E alla fine la storia gli ha dato ragione, tanto che del rivale "clonato" ormai resta davvero pochino.
Controverso, criticato e spauracchio di genitori e studiosi/esperti "Fortnite" ha cambiato con abilità e sagacia le regole del (video) gioco, tanto da far apparire tremendamente obsoleti quasi tutti i concorrenti a titolo di game dell'anno.
Fra questi pure il colossale e bellissimo "Red Dead Redemption 2" che, per impostazione vecchia scuola, sembra proprio un "game per papà" (scusateci il paragone con la Nouvelle Vague francese).
Menzioni d'onore: "Red Dead Redemption 2" (Rockstar, multi) "Assassin's Creed Odyssey" (Ubisoft, multi), "God of War" (Sony, Playstation 4).
Esclusiva dell'anno: "Super Smash Bros. Ultimate" (Namco-Bandai/Sora Ltd. , Nintendo Switch)
Nel 2018 la sfida delle esclusive è stata un po' più combattuta del solito. Già perché a contrastare il solito strapotere di Playstation (Xbox, dove sei?) è arrivata Nintendo con titoli pazzeschi a sostenere il secondo anno della sua Nintendo Switch.
La scelta è stata dura ma, alla fine, a convincerci è stata la quantità e la competenza di quella piccola grande meraviglia che è "Super Smash Bros. Ultimate". Basti solo sapere che fra salti, schivate e meteor smash ci ha fatto letteralmente impazzire (e non eravamo nemmeno fan della serie).
In "Ultimate" c'è tanto da fare, tantissimo da conquistare e davvero divertimento e varietà a catinelle. È un titolo messo assieme con un popò di cuore e passione (e si vede). Non ce ne vogliano gli (ottimi) papà Kratos e Peter Parker sull'ammiraglia Sony che restano comunque stra-consigliati.
Menzioni d'onore: "God of War" (Sony, Playstation 4), "Marvel's Spider-Man" (Insomniac Games, Playstation 4), "Octopath Traveller" (Square-Enix, Nintendo Switch).
Premio dei lettori di tio.ch: "Red Dead Redemption 2" (Rockstar Games, multi)
Per quanto riguarda l'opinione dei lettori di tio.ch che hanno detto la loro a suon di pollicioni (su e giù) il vincitore è uno inequivocabile: "Red Dead Redemption 2".
Grafica strepitosa, storia accattivante e un mondo complesso a vostra disposizione, l'opera di Rockstar è (come sempre) un prodotto curato all'inverosimile.
Che vogliate rapinare banche, cacciare cerbiatti o anche solo giocarvela a poker in un fumoso saloon "Red Dead 2" avrà di che saziarvi. E poi l'online sta iniziando a scalpitare giusto ora...
Menzioni d'onore: , "NHL 19 " (EA Sports, multi), "The Shadow of the Tomb Raider" (Eidos/Crystal Dynamics, multi), "Far Cry 5" (Ubisoft, multi).
Preferito dalla redazione: "Dragon Ball FighterZ" (Arc System Works, multi)
Se c'è un gioco che ha tenuto banco più di altri sulla "Play" redazionale questo è l'atomico "Dragon Ball FighterZ" di Bandai-Namco e Arc System. Fra onde energetiche e "final flash", sono innumerevoli le sfide consumatesi durante le pause pranzo.
E i più diligenti poi continuavano ad allenarsi a casa con gli ottimi personaggi-extra arrivati con i Dlc. Nel 2019 riuscirà a confermarsi?
Menzioni d'onore: "PES 19" (Konami, multi), "Tekken 3" (Tecmo, Ps Classic), "NHL 19" (Ea Sports, multi).
ZAF