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God of War: quando papà è un dio della guerra

GAMESGod of War: quando papà è un dio della guerra

18.04.18 - 10:00
Lo spartano più arrabbiato dei games ritorna in una nuova avventura per Playstation 4, più vecchio e... padre! Sarà all'altezza della sua fama?
God of War: quando papà è un dio della guerra
Lo spartano più arrabbiato dei games ritorna in una nuova avventura per Playstation 4, più vecchio e... padre! Sarà all'altezza della sua fama?

SANTA MONICA - Ripartire da zero, fare tabula rasa. Perché ormai quello che si ha fra le mani, al di là del valore puramente nostalgico, è francamente inspendibile. È questo il ragionamento del giga-team californiano di Santa Monica di Sony al lavoro sul reboot/remake/riinizio di uno dei franchise più grossi della storia dei videogiochi: "God of War".

Vecchio spartano, quanto tempo è passato - Dopo aver distrutto e smembrato tutto quello che c'era da distruggere e smembrare, Kratos - cinereo semidio spartano dalla rabbia facile - ha abbandonato la Grecia per lidi più nordici. Lo ritroviamo un tot di anni dopo, barba fluente con striature di grigio, nel bel mezzo delle nevi scandinave con una nuova famiglia. Ah, e con un pargolo che avrà, ad occhio, al massimo 12 anni.

Sempre in lotta con gli dei - Atreus - questo è il nome dell'erede che già lascia trasparire quelle scintille di grandezza - ha i capelli rossi, uno spirito sagace e... qualcosa di misterioso. Tutto procede bene finché un giorno papà e figlio dovranno trovarsi a fare i conti prima con un lutto, e poi con l'arrivo delle divinità locali che hanno finalmente sentito l'odore da sterminatore di dei che il buon Kratos si porta appresso.

In viaggio con papà -  E così i due partiranno per un'avventura che finirà per portarli al di là di quei confini che non avevano mai varcato, in un viaggio di scoperta e di crescita. Noi controlliamo Kratos e, in parte, anche Atreus il quale avrà più che altro una funzione di aiutante. La dinamica duale adulto-preadolescente ricorda fortissimamente il pluriosannato "The last of us". E non è l'unica titolo che viene alla mente affrontando questa nuova incarnazione di "God of War".

Un combattimento tutto nuovo... - Se avete giocato alla prima trilogia vi ricorderete senz'altro il sistema di combattimento ipercinetico, eccessivo e acrobatico che prendeva a piene mani da titoli ultra-tecnici tipo "Devil May Cry". Ecco, dimenticatevi pure tutto quanto. Già perché in questa nuova incarnazione Kratos lotta in una maniera tutta nuova: più lenta, ragionata e con un'attenzione tutta nuova per quanto riguarda la difesa, l'uso dello scudo e della schivata.

... che però non ci ha fatto impazzire - Questa (colossale) novità, diciamolo subito, è un po' il punto debole del titolo. Da una  parte vuole ricercare la tecnicità di giochi come "Dark Souls" o "Bloodborne" senza però eguagliarli in nessun modo per dinamiche e controllo, soprattutto per motivi di camera. Dall'altra non riesce a rendere la sensazione di potenza che un ammasso di muscoli arrabbiato come Kratos (armato con un'ascia da boscaiolo magica) dovrebbe restituire. 

Muscoli (tecnici) da vendere - Un po' un peccato anche perché l'impianto tecnico - fra grafica e sonoro - non ha semplicemente eguali nell'attuale generazione di console. Se c'è un buon motivo per procurarsi una Playstation 4 Pro questa è proprio lo spettacolo audiovisivo che offre "God of War". Il titolo di Sony, infatti, regala al gamer alcuni fra i momenti e dei mondi fra i più memorabili degli ultimi anni.

Talloncini d'Achille - Tra le altre piccole debolezze del titolo una certa indecisione di fondo, soprattutto nelle prime ore di gioco, che non può non essere percepita. Un esempio? Si passa tutta la parte iniziale a raccogliere monete e materiali ma prima di poterli utilizzare per migliorare il proprio equipaggiamento, e capire quindi perché lo si è fatto, di tempo ne trascorrerà parecchio. Abbastanza deboluccia, poi, anche tutta la parte relativa all'upgrade dell'arma.

Un po' di insoddisfazione resta - Insomma, in definitiva è difficile restare veramente soddisfatti con questo "God of War" pensando a quello che - con un po' di coraggio e dovizia in più - sarebbe potuto essere: ovvero un capolavoro di quelli da ricordare per anni e anni. Vero è che resta un game con tutti i crismi e che farà facilmente impazzire molti. Quindi, comprare o non comprare? Date un'occhiata a chi se lo sta giocando in streaming per capire se fa per voi, ma occhio agli spoiler sulla trama!

VOTO: 8,5

"God of War" è un'esclusiva Playstation 4.

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