I documenti descrivono le tattiche del ministero della Difesa e dei servizi segreti russi nella guerra informatica a livello globale.
MOSCA - Un consorzio internazionale di giornalisti ha pubblicato i risultati di un'inchiesta avviata nel 2021 che porta sulle tattiche della guerra informatica del Cremlino. In particolare, l'inchiesta descrive le attività dell'azienda informatica russa Vulkan, la quale sviluppa e implementa dei software offensivi per la guerra cibernetica del ministero della Difesa e dei servizi segreti russi. Grazie a migliaia di documenti top secret, il consorzio ha permesso di aprire uno spiraglio sulle tattiche utilizzate per manipolare, disinformare e attaccare i siti del potere occidentale. Lo riporta la Tribune de Genève.
La validità dei dati - I dati contengono manuali tecnici per l'utilizzo dei programmi sviluppati e utilizzati dall'azienda, le e-mail interne, le fatture e i contratti dal 2016 al 2021. Diversi servizi segreti di Paesi europei classificano i documenti come autentici e diversi ex dipendenti dell'azienda confermano le dichiarazioni chiave contenute nei documenti. I nomi dei dipendenti, gli indirizzi e-mail e i numeri di telefono contenuti nei dati possono sono confermati anche da fonti pubbliche.
Il programma informatico Amezit - I documenti descrivono un programma in grado di nascondere o sovrascrivere le pagine internet che contengono contenuti "indesiderati". Per fare ciò, il programma "Amezit" dirotta il traffico dati d'intere regioni geografiche, creando degli universi digitali paralleli, monitorandoli costantemente con l'intento d'inserire le modifiche desiderate al momento più opportuno.
Amezit è anche in grado di creare degli account falsi sui social media: è stato dimostrato che i profili twitter collegati all'azienda sono stati utilizzati in molte campagne di disinformazione in vari Paesi, tra i quali anche gli Stati Uniti durante la campagna presidenziale che ha visto sfidarsi Hilary Clinton e Donald Trump.
Il programma ScanV - Un altro programma chiamato "Scan-V" è stato probabilmente sviluppato per l'esercito russo. Registra sistematicamente le vulnerabilità digitali delle potenziali vittime in un grande database. Mostra la struttura della rete informatica dell'obiettivo, elenca i sistemi operativi installati e indica il personale che ha maggiori probabilità di essere ingannato da un'e-mail di phishing. Utilizzando il programma è possibile lanciare degli attacchi hacker in maniera semi-automatica.
Il programma Crystal2 - Un altro programma viene utilizzato per addestrare gli hacker. "Crystal2" permette ai suoi operatori di allenarsi nella disattivazione e nell'interruzione dei sistemi di controllo del traffico ferroviario, aereo e marittimo. L'obiettivo è provocare incidenti con gravi conseguenze. Non è se questo sistema sia stato sviluppato oltre la fase di pianificazione.