Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha espresso oggi l'intenzione di far evolvere la definizione di "stupro" in Francia.
PARIGI - Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha espresso oggi l'intenzione di far evolvere la definizione di "stupro" in Francia, inserendo la nozione di "consenso", attualmente non menzionata nel diritto, nella legislazione francese.
«Farò inserire questa menzione nel diritto francese», ha dichiarato Macron durante un dibattito con un'associazione femminista lo scorso 8 marzo, secondo quanto si è appreso oggi. «La si integri nel diritto francese, il consenso deve poterne far parte, questo lo capisco pienamente», ha aggiunto nel dialogo con le esponenti dell'associazione, diffuso oggi su Instagram.
Attualmente, il diritto francese definisce lo stupro come «qualsiasi atto di penetrazione sessuale" o orale-genitale commesso "con violenza, costrizione, minaccia o sorpresa», senza menzionare l'esistenza o meno del consenso. Da mesi, sull'onda delle denunce del #metoo in Francia, molte voci chiedono che la nozione di "consenso" entri nel diritto francese, come è già il caso per altri Paesi europei. Una proposta di legge in questo senso è stata già depositata lo scorso autunno da una senatrice ecologista.
L'annuncio di Macron «è una buona notizia per i diritti delle donne», ha detto la deputata ecologista Marie-Charlotte Garin, che co-presiede la commissione che si dovrà occupare della proposta di legge. L'idea non è «di sopprimere gli altri quattro criteri che sono la minaccia, la violenza, la costrizione o la sorpresa, ma di completare la definizione».