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GERMANIA/SVIZZERAProblemi ai freni, la BMW richiama 1.5 milioni di auto

10.09.24 - 15:30
È necessario un "adeguamento tecnico" del sistema frenante. È uno dei più grandi richiami nella storia dell'azienda.
Imago
Fonte 20 Minuten/Ats
Problemi ai freni, la BMW richiama 1.5 milioni di auto
È necessario un "adeguamento tecnico" del sistema frenante. È uno dei più grandi richiami nella storia dell'azienda.

BERLINO - La casa automobilistica BMW, con sede a Monaco di Baviera, ha richiamato 1,5 milioni di veicoli in tutto il mondo e ha quindi modificato le previsioni di profitto per l'anno in corso. L'azienda ha annunciato martedì che erano necessari "interventi tecnici" sulle auto in relazione a un sistema di frenaggio integrato (IBS). Di conseguenza, le previsioni per l'anno in corso sono state modificate: si prevede ora che gli utili diminuiranno "in modo significativo".

Nello specifico, i richiami riguardano "numerose serie di modelli BMW del periodo di produzione dal giugno 2022 al 2024", scrive la rivista Auto, Motor & Sport. È "possibile" che siano stati installati componenti che potrebbero causare un guasto al sistema antibloccaggio dei freni.

Ecco i modelli interessati:
BMW Serie 2 Active Tourer (U06)

BMW X1 incl. iX1 (U11)
BMW XM (G09)
BMW X5M LCI (F95)
BMW X6 LCI (G06)
BMW X6M LCI (F96)
BMW X7 LCI (G07)
BMW Serie 5 Sedan incl. i5 (G60)
BMW Serie 7 Sedan (G70)
BMW Alpina XB7
Mini Cooper (F66 e J01)
Mini Countryman (U25)
Rolls-Royce Spectre (RR25)

BMW prevede che i problemi tecnici porteranno a "effetti negativi sulle vendite in tutto il mondo nella seconda metà dell'anno".

Domanda cinese inferiore alle aspettative
Inoltre, il perdurare di una domanda debole in Cina sta avendo un impatto sui dati di vendita, ha proseguito la casa automobilistica. "Nonostante le misure di sostegno del governo, la riluttanza all'acquisto continua".
Entrambi i fattori hanno indotto BMW a rivedere le sue previsioni annuali per l'esercizio 2024: invece di un leggero calo, l'azienda prevede ora che gli utili al lordo delle imposte "diminuiranno in modo significativo", ha annunciato la società. Le stime sono state dunque riviste al ribasso sull'intero esercizio di quest'anno. Una decisione, come spiegano a Monaco di Baviera, dovuta in parte ai venti contrari nel settore auto causati dal blocco delle consegne e agli interventi tecnici legati all'Ibs (sistema frenante integrato) da parte di un fornitore. In particolare Bmw prevede un "effetto negativo sulle vendite mondiali nella seconda parte dell'anno", legato al blocco delle consegne mentre i problemi legati all'Ibs hanno un impatto su 1,5 milioni di veicoli con costi di garanzia aggiuntivi stimati oltre i 100 milioni di euro. Da qui la stima di un "significativo calo dell'utile prima delle tasse".

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