Sono stati premiati per «l'apprendimento automatico con reti neurali artificiali»
STOCCOLMA - Il Premio Nobel per la Fisica va quest'anno a John J. Hopfield e Geoffrey E. Hinton per i loro studi che hanno aperto la strada alla realizzazione delle reti neurali e gettato le basi per l'apprendimento automatico e l'intelligenza artificiale. Lo ha annunciato martedì l'Accademia reale svedese delle scienze a Stoccolma.
L'americano Hopfield e il canadese-britannico Hinton hanno avuto il merito di avere utilizzato gli strumenti della fisica per mettere a punto i metodi che hanno gettato le basi per l'apprendimento delle macchine.
Lavorando in modo indipendente, i due hanno aperto un campo di ricerca nuovo e rivoluzionario, che ha portato a sviluppi importanti, fino a rendere possibili i sistemi di intelligenza artificiale e a rivoluzionare sia la ricerca scientifica, sia la vita quotidiana.
Attualmente computer e robot non sono in grado di pensare, ma grazie alle reti neurali possono imitare alcune funzioni complesse tipiche del cervello umano, come la memoria e l'apprendimento.
Grazie alle ricerche condotte da Hopfield e Hinton si è passati dai tradizionali programmi per i computer, basati su descrizioni chiare e puntuali per generare risultati, all'apprendimento automatico, nel quale il computer apprende per mezzo di esempi e su questa base riesce ad affrontare problemi troppo vaghi e complessi per essere gestiti con istruzioni puntuali. Un esempio è l'interpretazione di un'immagine per identificare gli oggetti in essa contenuti.
The 2024 #NobelPrize laureates in physics used tools from physics to construct methods that helped lay the foundation for today’s powerful machine learning.
— The Nobel Prize (@NobelPrize) October 8, 2024
John Hopfield created a structure that can store and reconstruct information. Geoffrey Hinton invented a method that can… pic.twitter.com/QtKLpFtykE