Il procuratore generale del Minnesota ha riqualificato le accuse nei confronti di Derek Chauvin.
Nel contempo ha pure emanato un ordine d'arresto per gli altri tre poliziotti coinvolti nella vicenda. La famiglia della vittima: «Passo importante verso la giustizia».
WASHINGTON - «Omicidio volontario non premeditato» al posto di «omicidio colposo». Il procuratore generale del Minnesota ha riqualificato le accuse nei confronti dell'agente Derek Chauvin, che più di una settimana fa ha ucciso, soffocandolo, George Floyd. Nel contempo, il procuratore ha pure ordinato l'arresto anche per gli altri tre poliziotti coinvolti nella vicenda, accusandoli di complicità in omicidio di secondo grado.
«Passo importante verso la giustizia» - La posizione di Chauvin si è aggravata perché il tribunale ha ritenuto i suoi gesti compatibili con «una precisa volontà di causare la morte di George Floyd. L'agente ora rischia sino a un massimo di 40 anni di prigione. Le decisioni prese dal procuratore generale sono state definite dalla famiglia della vittima «un passo importante verso la giustizia».
Cauzione da un milione - La procura ha infine chiesto che la cauzione per tutti e quattro i poliziotti accusati dell'omicidio di Floyd sia fissata in un milione di dollari.