Il fatto è accaduto il 4 luglio dello scorso anno
WILSON - Due agenti del Dipartimento di polizia di Wiulson, in Oklahoma, sono stati incriminati di omicidio di secondo grado per aver usato il Taser oltre 50 volte su un uomo che avevano fermato e che in seguito ha perso la vita. I due si sono costituiti giovedì, dopo che ieri era stato emesso un mandato di arresto per entrambi
Il fatto è avvenuto il 4 luglio del 2019 nella cittadina di Wilson, poco lontano dal confine texano, spiega l'Oklahoma State Bureau of Investigation. Gli agenti Joshua Taylor (25 anni) e Brandon Dingman (34 anni) erano stati chiamati per riportare alla calma il 28enne Jared Lakey. L'uomo non aveva obbedito alle disposizioni dei poliziotti, così essi utilizzarono i Taser in dotazione oltre 50 volte. Secondo i documenti depositati in tribunale si è trattato di un intervento eccessivo, «che ha ampiamente superato ciò che sarebbe stato necessario o giustificato».
Dopo poco Lakey smise di respirare e fu trasportato in ospedale, dove spirò il 6 luglio. L'accusa pensa che l'uso ripetuto del Taser, giudicato «pericoloso e inutile», sia stato un «fattore sostanziale» del decesso.