L'epicentro del disastro osservato dall'occhio del satellite. Ecco tutte le foto
BEIRUT - Le immagini della devastante esplosione avvenuta martedì pomeriggio a Beirut, al pari di quelle delle macerie delle decine di edifici dilaniati dall'onda d'urto, sono impresse a fuoco nella retina di tutti. Ma ancora più impressionante è osservare quello scenario dal cielo.
Attraverso l'occhio del satellite, che ha immortalato la zona del porto prima e dopo il disastro, il senso di desolazione è ancora più forte. La violenza dell'esplosione, alimentata da 2'750 tonnellate di nitrato d'ammonio, ha letteralmente raso al suolo tutti gli hangar presenti sulla banchina.
A rendere il quadro ancora più inquietante ci sono un altro paio di dettagli: la voragine formatasi nell'asfalto in corrispondenza dell'epicentro dell'esplosione (e già reclamata dalle acque del Mediterraneo) e la nave da crociera, ormeggiata sul lato opposto della banchina, rovesciata in mare a causa dell'onda d'urto.
Il bilancio della catastrofe fornito dal ministero libanese della Sanità conta per il momento 137 vittime e oltre 5'000 feriti. Ma si teme che il conteggio possa aumentare, considerando le numerose persone ancora disperse.