Il caso della Tanzania, dichiaratasi libera dal Covid-19 agli inizi di maggio del 2020
Il Paese dell'Africa orientale ha registrato ufficialmente 509 casi, 21 decessi e 183 ricoveri legati al coronavirus. L'ultimo aggiornamento risale all'8 maggio dello scorso anno.
DODOMA - In Tanzania il coronavirus è "ufficialmente" scomparso agli inizi di maggio dello scorso anno. Da un giorno all'altro, le autorità del paese dell'Africa orientale non hanno più aggiornato le proprie statistiche, affermando di essere liberi dal virus grazie all'intervento di Dio.
La situazione è rimasta immutata anche con l'avvento della seconda ondata, che non ha più smosso le cifre da quei 509 casi positivi, 21 decessi e 183 ricoveri negli ospedali. E all'inizio di febbraio, il ministro della Salute ha annunciato che il Paese non ha alcuna intenzione di ricevere vaccini contro il Covid-19.
«Sono triste per il mio Paese»
Il governo di Dodoma si è mostrato «inflessibile», come auspicato dal presidente tanzaniano, John Magufuli, nel mantenere la propria linea negazionista. Il capo di Stato ha perfino definito «pericolose» le vaccinazioni. Una posizione sconcertante secondo Zitto Kabwe, leader dell'Alleanza per il cambiamento e la trasparenza, il terzo partito della Tanzania.
«Credo che il governo sia stato costretto» a rifiutare i vaccini «perché avevano già dichiarato la Tanzania libera dal Covid-19», ha affermato Kabwe a The Lancet. «Il governo ha rinunciato al suo dovere di proteggere le vite del popolo e per questo deve essere ritenuto responsabile. Sono molto triste per il mio Paese».
Un pericolo «per tutti»
Gli organi sanitari continentali e internazionali hanno tentato di dialogare con le autorità di Dodoma. L'Ufficio regionale per l'Africa dell'Oms ha incoraggiato la Tanzania a predisporre una campagna vaccinale e a condividere i propri dati e le cifre sull'evoluzione della pandemia nel Paese con le nazioni a lei vicine. Decidere di «non cooperare - ha spiegato John Nkengason, direttore degli Africa Centres for Disease Control and Prevention - costituisce un pericolo per tutti quanti».