L'accusa di un'ex-collaboratrice del governatore che descrive un'amministrazione tossica e pervasa dal bullismo
NEW YORK - Nuovi guai per il governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo. Dopo quello che i media oltreoceano hanno etichettato Covidgate e una presunta serie di minacce telefoniche, una sua ex-collaboratrice ha ribadito - e descritto - un episodio di molestie.
Democratica e sua consigliera personale per 3 anni, si era già fatta avanti lo scorso dicembre con un Tweet che Cuomo aveva apertamente negato.
In un lungo e articolato post sul social editoriale Medium, la donna è ritornata sull'argomento e parlato di diversi episodi di mani troppo lunghe e un bacio a tradimento, strappatole senza il suo consenso.
Impietoso anche il ritratto dell'ambiente tossico creato da Cuomo all'interno della sua amministrazione, che è pervasa da una «cultura dove le molestie sessuali e il bullismo sono così pervasivi da non essere solo perdonati ma attesi da chi vi fa parte».