La seconda ondata ha già provocato nella Penisola il doppio delle vittime rispetto alla prima
ROMA - Centomila. Con i 318 decessi registrati nelle ultime 24 ore, l'Italia oltrepassa oggi la soglia delle 100'000 vittime legate al Covid-19.
La triste soglia delle sei cifre la Penisola l'attraversa a poco più di un anno dalla morte di Antonio Trevisan, 78enne di Vo' Euganeo e prima vittima legata al virus in Italia, deceduto il 22 febbraio del 2020.
Con le cifre di oggi, il bilancio dei decessi tocca quota 100'103. In altre parole, la seconda ondata, tuttora in corso, ha già provocato un numero di vittime doppio rispetto a quello della primavera dello scorso anno. Alla fine del mese di maggio i decessi legati al Covid nella vicina Penisola erano infatti poco più di 33mila.
E i numeri, considerata "l'alta marea" di casi, sono verosimilmente destinati ad aumentare ancora nelle prossime settimane. L'ultimo bollettino diramato oggi dal Ministero italiano della Salute riferisce di 13'902 contagi. Una cifra in linea con quella dell'inizio di settimana scorsa, che però arriva dopo quattro giorni di fila sopra quota 20mila, con una curva ritornata ai livelli del periodo immediatamente successivo a quello natalizio.