L'accordo con l'azienda anglo-svedese prosegue fino a giugno, poi «vedremo cosa succederà»
BRUXELLES - L'Unione europea non intende rinnovare il contratto con AstraZeneca per il vaccino contro il coronavirus, una volta che l'attuale accordo sarà esaurito il prossimo mese di giugno.
A dichiararlo ai microfoni di France Inter è stato il commissario al Commercio interno europeo, Thierry Breton. «Non abbiamo rinnovato l'ordine dopo giugno», ha affermato. «Vedremo cosa succederà». L'azienda anglo-svedese e la Commissione europea sono notoriamente ai ferri corti, con le accuse per inadempienza del contratto che hanno portato Bruxelles a presentare una causa.
Sempre ai microfoni dell'emittente francese, Breton ha spiegato che «l'Europa è diventata il continente leader nel mondo in termini di produzione di vaccini in meno di 10 mesi». A suo dire i problemi di approvvigionamento sperimentati negli scorsi mesi «sono alle spalle». «Produrremo tre miliardi di dosi di vaccino all'anno» ha aggiunto, commentando l'acquisto Ue di 1,8 miliardi di dosi da Pfizer-BioNTech. «L'obiettivo è di aver vaccinato il 70% della popolazione» del continente «alla metà di giugno».