Due steward hanno cercato di vendere i propri pass per 4500 sterline
LONDRA - Erano oltre 5000 i fan inglesi senza biglietto che hanno fatto irruzione nello stadio di Wembley in occasione della finale di Euro 2020, la scorsa settimana.
Lo ha dichiarato a The Mail on Sunday un manager della Uefa, che ha parlato di un «accesso prolungato» non autorizzato in uno dei settori dello stadio. Oltre al danno economico per gli organizzatori della competizione calcistica continentale, l'episodio ha creato una falla nell'apparato di sicurezza a Londra: si è venuta a creare una potenziale minaccia terroristica. Senza contare il rischio di diffusione del coronavirus.
La Federazione calcistica inglese (FA) dovrà fornire delle risposte in Parlamento nei prossimi giorni, sul perché migliaia di scalmanati abbiano avuto la meglio su coloro che erano preposti a gestire gli ingressi nello stadio che ha ospitato Inghilterra-Italia. La FA assicura che eseguirà una revisione completa dell'incidente e un'indagine in collaborazione con la polizia, la Greater London Authority, il Safety Advisory Group e le altre parti interessate.
I pass in vendita su Facebook - Il tabloid Sun ha poi riferito che due steward attivi a Wembley sono stati arrestati dopo che hanno tentato di vendere online i propri pass per Inghilterra-Italia. La cifra? 4500 sterline (quasi 5700 franchi svizzeri). I due avrebbero messo un'inserzione in una pagina Facebook, specificando di essere disposti a cedere pass di sicurezza, uniforme, braccialetti e pettorine.
L'arresto è avvenuto dopo che la denuncia del quotidiano, che aveva fatto in modo che un suo giornalista si spacciasse per un potenziale cliente.