La donna è stata rinvenuta nelle scorse ore nell'acqua del fiume Adige
VERONA - Era ricercata da ieri per omicidio. La donna, una 34 enne, sospettata di aver ucciso le proprie figlie, è stata rinvenuta senza vita nel fiume Adige.
I fatti sono avvenuti a Porto San Pancrazio, un quartiere veronese, dove due bambine erano state trovate prive di vita nella casa famiglia dove alloggiavano. La madre era invece ospite di una struttura protetta gestita dal comune. Era stata divisa dalle figlie in seguito a un provvedimento dell'autorità giudiziaria. Gli inquirenti avevano da subito valutato la posizione della madre come colpevole dell'omicidio delle bambine di 6 e 11 anni, in quanto aveva fatto perdere le sue tracce in seguito all'episodio. Le prime ipotesi, come riportato da La Stampa, vedono come arma del delitto dei cuscini, che la madre avrebbe utilizzato per soffocare le figlie.
La polizia di Verona, appoggiata dagli elicotteri e dalla polizia cinofila, nelle scorse ore ha rintracciato il telefono della donna, che era rimasto attivo. La sua borsa è quindi stata ritrovata sulle rive del fiume Adige. E alla fine la squadra di sommozzatori ha rinvenuto il corpo della donna in acqua, a 300 metri da dove erano stati ritrovati i suoi effetti personali. Ora il fascicolo per omicidio è aperto a carico di ignoti. Attesi in serata i risultati dell'autopsia sui corpi delle bambine.