Si è chiuso martedì il processo dell'attacco del 14 luglio, in cui 86 persone persero la vita e 400 altre riportarono delle ferite
NIZZA - A sei anni di distanza dall'attentato del 14 luglio a Nizza, i tre attentatori che presero parte ai fatti, in via o meno diretta, sono stati condannati martedì da una corte d'Assise francese. Alcune delle pene emesse superano di gran lunga quelle richieste. Tutti sono stati riconosciuti colpevoli di affiliazione a un'organizzazione terroristica.
Mohamed Ghraieb e Chokri Chafroud, entrambi amici dell'attentatore, sono stati condannati a 18 anni di prigione. Ramzi Arefa, che aveva riconosciuto di aver venduto le armi usate nell'attentato, dovrà invece scontare 12 anni di galera. L'uomo che aveva fatto breccia nella folla durante i fuochi d'artificio tradizionali della festa nazionale francese, Mohamed Lahouaiej Bouhlel, lo ricordiamo, è stato freddato dalla polizia nella notte del 14 luglio 2016.
Il processo era iniziato lo scorso 5 settembre. Nell'attentato di Nizza persero la vita 86 persone e altre 400 rimasero ferite. Tra le vittime anche la ticinese Linda Casanova Siccardi.