L'ex produttore cinematografico, colpevole di aggressione sessuale (e già condannato a 23 anni), rischia un massimo di altri 18 anni
LOS ANGELES - È attesa per oggi a Los Angeles la sentenza del secondo processo contro Harvey Weinstein sullo sfondo del movimento #Metoo contro le violenze sessuali. L'ex produttore di Hollywood rischia un massimo di altri 18 anni, oltre ai 23 che sta scontando dopo la condanna a New York per vicende analoghe.
In dicembre una giuria lo ha ritenuto colpevole per tre capi di imputazione di aggressione sessuale e stupro contro una modella europea che ha testimoniato anonimamente come 'Jane Doe 1'. Weinstein è stato invece assolto dalle accuse di un'altra donna, mentre i giurati non sono riusciti a trovare un accordo sulle accuse di altre due donne, tra cui la produttrice Jennifer Siebel, moglie del governatore della California Gavin Newsom.
La condanna a Los Angeles è ritenuta cruciale perché assicurerebbe che il 70enne ex re di Hollywood resti in carcere nel caso di un ribaltamento in appello della sentenza del processo di New York.