Kim Jong-un raziona le provviste alimentari ai soldati mentre il Partito di governo si riunisce a fine mese per riformare il piano agricolo
PYONGYANG - Se ne era parlato già a inizio mese, quando la Corea del Nord aveva deciso di organizzare un urgente meeting del Partito di governo sullo sviluppo di una corretta strategia agricola. E ora la conferma arriva anche dalla Corea del Sud che, per bocca del ministero che si occupa d'intrattenere relazioni con Kim Jong-un, ha definito «deteriorata» la situazione alimentare di Pyongyang.
Ridotto il "rancio" ai militari - Situazione emergenziale che viene corroborata da altri due elementi. Il primo - come riporta Reuters - è che Kim avrebbe chiesto un sostegno all'agenzia alimentare delle Nazioni Unite, anche se sembra che i colloqui tra le parti non siano poi progrediti. Il secondo elemento è invece relativo alla decisione - come ha riportato il quotidiano sudcoreano DongA Ilbo - di ridurre le razioni giornaliere per i propri soldati: è la prima volta dal 2000.
Carestie e tifoni - Il Paese non è nuovo a sofferenze dovute alle carestie, come accadde nel corso degli anni '90 a seguito di gravi inondazioni. Tifoni che si sono ripetuti anche nel 2020 e che hanno devastato i raccolti. Ma il filo conduttore della difficoltà di sostentamento del Paese è da attribuire soprattutto all'isolamento e alle sanzioni internazionali, motivate dai programmi nucleari di Kim ma che di fatto penalizzano il popolo nordcoreano.
E il fallimento delle negoziazioni con gli Usa dello scorso 2019 ha messo in bocca a Kim - da allora in poi - parole di fuoco a proposito del rafforzamento del proprio programma balistico e nucleare. Dichiarazioni che hanno di fatto peggiorato ancor più l'isolamento del dittatore. Il tutto in un contesto di precarietà dato dal conflitto in Ucraina, che ha visto salire alle stelle i prezzi di energia, cibo e fertilizzanti dai quali dipende la produzione nordcoreana.
Tornando invece alla decisione di riunire «urgentemente» i vertici, a fine febbraio, per dare nuovo slancio al piano agricolo domestico - che di fatto conferma la drammaticità della situazione -, l'agenzia di stampa pubblica della Corea del Nord (KCNA) aveva così rilanciato la dichiarazione dei membri del Partito dei lavoratori: «È un compito molto importante e urgente stabilire la strategia corretta per lo sviluppo dell'agricoltura e adottare misure pertinenti per l'agricoltura immediata per promuovere lo sviluppo generale della costruzione socialista».
Disponibilità alimentare sotto il minimo di sussistenza - Attualmente, secondo un'indagine del portale web 38north dedicato all'analisi della Corea del Nord, la disponibilità alimentare di Pyongyang sarebbe «scesa al di sotto del minimo indispensabile per quanto riguarda i bisogni umani» e secondo l'analista Lucas Rengifo-Keller, ripreso da Associated Press, la situazione sarebbe giunta al suo punto «peggiore dalla carestia degli anni '90, che aveva ucciso centinaia di migliaia di persone». «In parole povere - ha detto Keller - la Corea del Nord vacilla sull'orlo della carestia».
La figlia di Kim - Nel frattempo, forse per stemperare critiche e tensioni, il leader nordcoreano si affianca sempre più spesso, durante le funzioni pubbliche, alla figlia Kim Ju Ae, di circa 10 anni, che è l'unica dei tre figli di Kim a essere stata rivelata al pubblico. Più di una voce la vorrebbe come futura erede designata del padre.