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GUERRA IN UCRAINAScontro aperto su Bakhmut tra Zelensky e il capo dell'esercito

06.03.23 - 12:14
Valery Zaluzhny sarebbe propenso a lasciare la città, ma il presidente ucraino avrebbe opinioni diverse. Anche Prigozhin litiga con Mosca
keystone-sda.ch / STR (LIBKOS)
Fonte Ats Ans
Scontro aperto su Bakhmut tra Zelensky e il capo dell'esercito
Valery Zaluzhny sarebbe propenso a lasciare la città, ma il presidente ucraino avrebbe opinioni diverse. Anche Prigozhin litiga con Mosca

KIEV - È scontro aperto tra il presidente Volodymyr Zelensky e il comandante in capo delle forze armate, il generale Valery Zaluzhny sulle decisioni da prendere su Bakhmut, la città del Donetsk dove da mesi infuriano sanguinose battaglie.

Lo riporta il quotidiano tedesco "Bild". Secondo informazioni provenienti da diverse fonti della leadership politica ucraina, Zaluzhny qualche settimana fa ha raccomandato di considerare la possibilità di lasciare Bakhmut per ragioni tattiche. Il capo dello Stato su Bakhmut ha un'opinione completamente diversa, hanno riferito le fonti alla "Bild".

Restare a Bakhmut - Il governo ucraino ha dichiarato alla Bild che la decisione di restare a Bakhmut è stata quella giusta, perché attaccando la città l'esercito russo ha subito danni considerevoli, sia in termini di soldati che di materiale.

Gli ambienti militari ucraini affermano - riferisce la pubblicazione - che il comandante in capo delle forze armate sta lavorando solo per la vittoria contro le truppe russe e si preoccupa di proteggere al meglio i suoi soldati. Tra i combattenti che si trovano nella città del Donetsk, la maggior parte probabilmente condivide la posizione di Zalushny.

I dubbi dei soldati - Un analista militare ucraino, che vuole rimanere anonimo, ha dichiarato alla Bild: «La stragrande maggioranza dei soldati ucraini a Bakhmut non capisce il motivo per cui la città continua a essere tenuta». «Le domande che i ragazzi di Bakhmut si pongono sono: Qual è la strategia? Perché dovremmo trincerarci quando il nemico ci circonda?». Il quotidiano tedesco sottolinea di aver parlato con decine di soldati a Bakhmut negli ultimi mesi.

L'opinione avversa è guidata da una considerazione completamente differente: se le truppe ucraine si fossero ritirate da Bakhmut, ci sarebbero stati combattimenti simili altrove. L'obiettivo è non lasciare che i russi avanzino e allo stesso tempo infliggere loro le perdite più pesanti.

Un altro consigliere militare ucraino ha dichiarato: «All'inizio Bakhmut era una trappola per i russi, ora è diventata una trappola per noi. Li uccidiamo con un rapporto di 1 a 7 (per ogni ucraino ucciso, sette russi muoiono), questa è l'unica ragione militare per tenere la città. Ma le truppe avrebbero dovuto essere ritirate tre settimane fa, quando i russi hanno preso Krasnaya Gora. La decisione di tenere Bakhmut è stata buona, ma ora hanno esagerato».

«Mosca non invia munizioni, è tradimento» - Nel frattempo, il capo del gruppo paramilitare russo Wagner, Yevgeny Prigozhin, si lamenta di nuovo della mancanza di munizioni al fronte - dove i suoi mercenari sono impegnati soprattutto a Bakhmut - e torna a parlare di «tradimento» da parte di Mosca per i ritardi nelle consegne.

«Gli ordini sono stati dati per la consegna il 23 febbraio. Ma finora la maggior parte delle munizioni non è stata inviata», sostiene Prigozhin in un messaggio pubblicato sui social network ieri sera. E cita due possibili ragioni per il ritardo: «Ordinaria burocrazia o tradimento».

I combattenti del Gruppo Wagner sono in prima linea nella battaglia per Bakhmut. Il mese scorso Prigozhin aveva rivolto dure critiche al ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, e al capo di Stato Maggiore, Valery Gerasimov, accusandoli di aver commesso «tradimento» rifiutandosi di fornire munizioni al suo gruppo. Pochi giorni dopo, aveva annunciato che le munizioni sarebbero state finalmente consegnate.

Tuttavia, in un video diffuso nella tarda serata di sabato, Prigozhin si lamenta ancora - tra l'altro - della mancata consegna delle munizioni e avverte che «se Wagner si ritira ora da Bakhmut, l'intero fronte crollerà».

 

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COMMENTI
 

Blobloblo 1 anno fa su tio
Armiamoci e…partite!!! Voi! 😂

One72 1 anno fa su tio
Ma che strano che questa è l'unica guerra dove non ci sono filmati? Ma solo dichiarazioni di politici e dei media occidentali ......poi stranamente dall'inizio sono stati censurati tutti i media Russi in occidente.....solo per dire. Senza prendere una parte o l'altra....ma la gente non si domanda come mai tante cose non quadrano nella narrativa...... A inizio eventi si diceva che la Russia aveva munizioni al massimo per qualche settimana....ma è passato un anno, ieri la repubblica riportava l'articolo con cui i Russi combattono con le pale perché non hanno più munizioni, però il capo delle forze armate ucraine dice che bisogna ritirarsi da bakmuth perché sono circondati, quindi i Russi stanno accerchiando gli ucraini con le pale? Non sono un'esperto militare, ma le cose cose usando la testa e la logica non tornano.

Mat78 1 anno fa su tio
Risposta a One72
Anche se sei meglio armato, se ti attaccano con 20 volte i tuoi effettivi, se non vuoi rischiare l'annientamento, ti ritiri. Solo che gli ucraini vogliono infliggere più perdite possibili ai russi, in modo che a Kramatorsk non ci arrivino mai. Per chi difende conviene sempre prolungare il più possibile uno scontro urbano, dove l'attaccante è fortemente svantaggiato e subisce perdite molto pesanti. Riguardo ai video, ce ne sono a bizzeffe, questa è la guerra con la miglior copertura mediatica della storia, solo che, se si fanno vedere i morti di Bucha, Irpin e Hostomel allora "è una macchinazione occidentale/ucraina". Non è che invece non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere One72? I media russi nn sono liberi e fanno propaganda, per questo sono stati censurati. Storicamente tra russia e occidente, la stampa più libera ed indipendente ce l'hanno sempre avuta i secondi...in russia non c'è libertà di espressione. Di cosa stiamo parlando? Davvero da occidentale non riesci a notare queste differenze? Siamo cresciuti in un contesto dove è garantita la pluralità di informazione e pensiero, dovreste avere gli strumenti intellettuali per riconosce i trabocchetti della propaganda dell'ex kgb...

Vecchio60 1 anno fa su tio
Piuttosto che citare il “bild” e di presunte informazioni “sicure” sui vari fronti (specialmente quel 1 a 7) scrivete della produzione di formaggi sul qualche alpe ticinese o del lupo che è meglio, giornalai.

Jai Tang 1 anno fa su tio
Scrivere i nomi corretti è un optional? ….

Gimmi 1 anno fa su tio
Risposta a Jai Tang
Ha quali nomi ti riferisci?

Gimmi 1 anno fa su tio
Zelensky e Putin , nelle loro tane al sicuro!Mentre i poveri soldati al macello !!!

robinson 1 anno fa su tio
“Z” elensky……….

Mat78 1 anno fa su tio
Tipico dei russi e dei loro leccapiedi...fare le cose peggiori e poi accusare gli altri di averle fatte! Questa è la scuola della propaganda russa. Se qualcuno usa i propri soldati come carne da cannone, quelli sono proprio i russi. È la loro dottrina militare. Nella seconda guerra mondiale mandavano avanti 2 soldati con 1 solo fucile, quando il primo moriva, il secondo poteva raccoglierne il fucile e continuare a combattere. Avevano pochi fucili, ma poveri cristi da far ammazzare in quantità. Questo è il rispetto per la vita e per i propri cittadini di Putin e dei russi. Non sono cambiati per nulla. Ma gli sciocchi continuano ad abbeverarsi alla fontana della propaganda di questi cavernicoli, retrogradi e intolleranti. Tranquilli che arriverà il tribunale a breve e certa gentaglia, prima o poi, e sottolineo prima o poi, penzolerà magari da una corda. Poi vedremo se faranno ancora gli spacconi. Intanto 200'000 russi morti ammazzati per cosa? Per radere un paese al suolo? Non sta certo facendo una gran figura di civiltà la russia (d'ora in avanti scritto in minuscolo, almeno fin che il suo popolo non si riprende la sua libertà). Questi vampiri che danno del nazista a chicchessia, sono i primi razzisti dell'emisfero boreale. In ucraina ci muoiono quasi solo i russi di etnia asiatica, di compagni moscoviti, di San Pietroburgo di Smolensk? Poi dicono che "i b-astardi" (televisione pubblica russa in prima serata) riferito agli occidenti vogliono la disgregazione della Russia...quando in realtà è Putin che sta facendo di tutto per farlo accadere..."I b-astardi" sono gli ultimi ad avere interesse che 20 nuove repubbliche si facciano la guerra per i prossimi 200 anni... Altro che dare sempre la colpa agli altri per le proprie scelte imperialiste e soprattutto criminali.

Vinnie 1 anno fa su tio
Risposta a Mat78
Come sempre, grazie Mat, spigazione illuminante, almeno per me e quelli hanno un po' di buon senso.

Vinnie 1 anno fa su tio
Risposta a Mat78
Mat78 dovresti scriver un articolo sul giornale. Sembri un premio Nobel. Complimenti per la tua illustrazione. Spero che chi legge l'articolo posso anche leggere la tua nota.

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Mat78
Concordo pienamente. Purtroppo ce ne sono troppi che appoggiano gli invasori raccontando storie improponibili. Mi auguro che ci sia un implosione nel loro “sistema” politico, forse il modo più efficace di poter risolvere il problema. Anche quando regnava lo Zar nessuno avrebbe pensato che un giorno ci sarebbe stata la rivoluzione, eppure è successo.

Mat78 1 anno fa su tio
Risposta a Vinnie
Troppo buono, ma grazie 🙏🏻

Tiki8855 1 anno fa su tio
Come già più volte ripetuto il cane da circo è chiaramente indifferente se le sue marionette muoiono - tutto solo per non compromettere le forniture di armi - ecco il motivo di questi scontri nelle alte sfere...

briciola68 1 anno fa su tio
Risposta a Tiki8855
Tattica giusta insistere a Bakhmut! Tu cosa nei vuoi sapere scrivendo dal divano?

Tiki8855 1 anno fa su tio
Risposta a briciola68
Certo che da te non si può pretendere una risposta sensata...

Brasil63 1 anno fa su tio
Risposta a briciola68
Quale scuola militare hai frequentato? West Point o i corsi della Migros?

AlexIrons 1 anno fa su tio
Risposta a Brasil63
secondo me il CEPU, specializzazione in Donbass e Virologia

leobm 1 anno fa su tio
Senza essere un esperto di tattiche militari. Immagino che il generale ragiona da soldato, il presidente ragiona da politico e in mezzo vi sono i morti. Mi sembra di rivedere i documentari sulla WWII dove durante la ritirata delle forze armate tedesche dal fronte russo dove quel "personaggio con i baffetti" non accettava nessun abbandono delle postazioni mentre i generali tedeschi continuavano a chiedere di arretrare per ridurre la lunghezza del fronte. Il risultato di quel pazzo lo sappiamo tutti. Auguriamoci per quella povera Ucraina che non sia uguale la fine, soprattutto per il loro bene non quello delle industria degli armamenti americane o della NATO. Io la vedo molto male la situazione, ma mi auguro di sbagliarmi alla grande!

briciola68 1 anno fa su tio
Risposta a leobm
Si, leggendo quello che hai scritto, ha poco senso il raffronto che hai fatto!

AlexIrons 1 anno fa su tio
Risposta a leobm
Immaginare invece che siano fregnacce propagandistiche Ruzze no eh? Intanto è già arrivata la smentita ufficiale dal governo ucraino...però molto meglio le fonti di Tio...
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