7,76 milioni di persone sono a livelli di bisogno catastrofici. L'assistenza alimentare di emergenza è garantita solo per la metà
GIUBA - Le agenzie umanitarie in Sud Sudan sono state costrette a ridurre gli aiuti per crisi dei finanziamenti e una situazione che si è aggravata: lo afferma l'Ufficio dell'Onu per il coordinamento degli Affari umanitari (Ocha) citato dalla Bbc.
Un totale di 7,76 milioni di persone è a livelli di bisogno catastrofici, ma la carenza di risorse determina l'assistenza alimentare di emergenza con priorità per 3,2 milioni di persone alle prese con i più alti livelli di insicurezza alimentare.
Saranno cioè aiutati solo coloro che sono sull'orlo della carestia, e anche le loro razioni verranno ridotte. «Semplicemente, non ci sono abbastanza risorse a disposizione della comunità umanitaria per soddisfare i bisogni del Sud Sudan», ha affermato Makena Walker, direttrice ad interim del Programma alimentare mondiale (Pam/Wfp) dell'Onu. «Livelli estremi di insicurezza alimentare e malnutrizione colpiscono due terzi della popolazione del Paese, rendendo questa una delle peggiori emergenze di insicurezza alimentare al mondo», ha aggiunto.
L'Onu aveva richiesto 1,7 miliardi di dollari, ma ha ricevuto solo il 46% dei finanziamenti. Sono inoltre urgentemente necessari più di 300 milioni di dollari per fornire sostegno alle persone che fuggono oltre confine dalla guerra civile in Sudan.