Sono l'amministratore delegato della società a cui apparteneva l'autobus e due dirigenti del Comune di Venezia
VENEZIA - Tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati dalla procura di Venezia nell'ambito dell'indagine che dovrà ricostruire dinamica e responsabilità della strage del bus turistico precipitato da un cavalcavia a Mestre lo scorso 3 ottobre.
I media italiani spiegano che si tratta dell'amministratore delegato della società "La Linea", proprietaria del veicolo, e di due funzionari del Comune di Venezia: il dirigente del settore Viabilità e mobilità per la terraferma e quello del settore Manutenzione viabilità stradale.
L'iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto che permetterà al loro team di difesa di partecipare alla consulenza tecnica, un accertamento non ripetibile. Le ipotesi di reato a carico dei tre sono omicidio stradale, omicidio colposo plurimo, lesioni personali stradali gravi o gravissime e lesioni personali colpose.