Fra loro c'è il ventenne ceceno Mohammed Mogouchkov che ha ucciso a coltellate un insegnante
PARIGI - Dieci persone restano in stato di fermo oggi ad Arras, nel nord della Francia, nell'inchiesta sull'attentato islamista che ha portato ieri alla morte di un insegnante della scuola media-liceo "Gambetta".
Fra loro c'è il ventenne ceceno Mohammed Mogouchkov, che lo ha ucciso a coltellate, ferendo poi altre 3 persone.
Tra le persone in stato di fermo ci sono diversi membri della famiglia Mogouchkov, arrivata nel 2005 in Francia dalla Russia: la sorella, la madre, lo zio e due fratelli, uno dei quali è stato prelevato dalla cella del carcere parigino della Santé in cui è rinchiuso per "associazione per delinquere a scopo terroristico".
Sono stati fermati - si apprende da fonti della polizia - anche due bielorussi "con i quali l'assalitore si trovava al momento in cui, giovedì, era stato fermato dalla polizia per un controllo". "Nulla - precisano le fonti - lascia pensare al momento che siano coinvolti nei fatti".