La condanna morte è stata eseguita per «crimini di guerra e corruzione del territorio»
TEHERAN - La magistratura iraniana ha annunciato oggi l'esecuzione di quattro persone, definite "sabotatori", presumibilmente legate al Mossad, i servizi segreti israeliani, riporta l'agenzia di stampa Mizan, legata al ramo giudiziario della Repubblica islamica.
«Quattro membri della squadra di sabotatori legati al regime sionista, che avevano commesso importanti azioni contro la sicurezza del paese sotto la direzione degli agenti del Mossad, sono stati giustiziati questa mattina al termine delle procedure legali», si legge in un comunicato.
I quattro imputati sono stati giustiziati per «crimini di guerra e corruzione del territorio attraverso la cooperazione dei servizi segreti con il regime sionista, con l'intento di recare pregiudizio alla sicurezza del paese». La Corte d'appello ha respinto i ricorsi presentati dagli avvocati.
Nel procedimento legale sono coinvolti altri dieci condannati, che fanno parte anche loro della rete criminale e che avrebbe compiuto azioni in diverse città, compresa la capitale Teheran. Questi ultimi sono stati condannati a dieci anni di carcere ciascuno, per il «reato di aver comunicato con il regime sionista, con l'intento di alterare la sicurezza del paese».
Secondo Teheran, gli accusati avrebbero ricevuto denaro dalle autorità israeliane per identificare i membri dei vari dipartimenti di sicurezza del paese. Le informazioni indicano che «in alcuni casi» hanno anche tentato di uccidere agenti di sicurezza e dei servizi segreti, «cosa che fortunatamente non ha avuto successo».