L'esplosione ha provocato 3 morti, cinque feriti e quattro dispersi. Soccorritori al lavoro.
BOLOGNA - Questo pomeriggio intorno alle 15 si è verificata un'esplosione presso il bacino di Suviana, sull’Appennino bolognese. Nello specifico l'incidente è avvenuto nei pressi di una centrale idroelettrica, a trenta metri di profondità, quindi sotto il livello dell'acqua. Si ipotizza che lo scoppio si sia originato da un generatore, collegato a una turbina. Ma è presto per avere delle certezze.
Il bilancio è drammatico e provvisorio, perché ci sono persone da mettere ancora in sicurezza. Inizialmente venivano dichiarati tre feriti gravi e sette dispersi. Ma dalla Prefettura bolognese arriva dopo le 18.30 la doccia fredda: «L'esplosione ha provocato tre morti, tre feriti e sei dispersi».
Sono quindi 12 le persone coinvolte nell'esplosione, si tratterebbe di operai che si trovavano al lavoro, forse di manutenzione. Sul posto operano carabinieri e vigili del fuoco, cinque ambulanze e un’automedica. L'ufficio di prefettura conferma che «la diga non è interessata» dall'incendio.
Ci troviamo dunque all'interno di una centrale idroelettrica, a Bargi, nel Comune di Camugnano (Bologna). È di proprietà dell'Enel e si trova su una sponda del lago di Suviana.
I soccorritori operano nei locali al livello meno 9. «C'è molto fumo per accedere ai locali - ha detto a Repubblica il comandante dei vigili del fuoco di Bologna - stiamo provando a smaltirlo anche per abbassare le temperature». E ancora «i locali sono sommersi, c’è parecchio fumo».
Una forte esplosione è avvenuta nel sottosuolo della centrale elettrica di Suviana, al confine con la Toscana, con...
Pubblicato da Eugenio Giani su Martedì 9 aprile 2024
In aggiornamento...
Alle 21.30 le notizie confermavano purtroppo 3 morti, cinque feriti gravi e quattro dispersi.