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UNGHERIA «Non bloccheremo le decisioni della Nato»

12.06.24 - 11:35
Lo ha dichiarato il primo ministro ungherese Viktor Orboan dopo la visita di Stoltenberg
IMAGO
Fonte Ast ans
«Non bloccheremo le decisioni della Nato»
Lo ha dichiarato il primo ministro ungherese Viktor Orboan dopo la visita di Stoltenberg

BUDAPEST - «Budapest non vuole bloccare decisioni nella Nato che sono diverse dalle nostre. Ogni operazione militare esterna può essere solo volontaria e l'Ungheria ha ottenuto le garanzie necessarie anche alla luce delle elezioni europee: la scelta era guerra o pace e l'elettorato ha confermato la scelta del governo che non vuole partecipare a nessuna operazione di guerra».

Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban dopo l'incontro con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

«Ho ricordato al segretario generale, che qui gode di grande stima, che l'Ungheria è un alleato leale della Nato: siamo tra gli alleati, non numerosi, che rispettano tutti gli impegni sulla spesa, dato che spendiamo oltre il 2% di Pil in difesa e centriamo il target del 20% sullo sviluppo di capacità», ha aggiunto. «È ben noto che la nostra posizione è differente dalla maggioranza degli stati membri della Nato su come possiamo arrivare alla pace.

Ma abbiamo sempre potuto articolare le nostre opinioni e per questo siamo grati a Stoltenberg: l'Ungheria non ha la capacità o la forza per cambiare le opinioni di altri Paesi che hanno più peso. Ma Budapest non darà fondi o uomini per queste operazioni in Ucraina né garantirà l'uso del suo territorio», ha detto Orban riferendosi al pacchetto per Kiev che, stando alla proposta di Stoltenberg, prevederà un ruolo di coordinamento della Nato nella fornitura degli aiuti militari, dell'addestramento dei militari nonché un impegno finanziario pluriennale per sostenere lo sforzo bellico ucraino.

«Ringrazio il primo ministro Viktor Orban per il suo impegno a restare un alleato leale della Nato. Nell'Alleanza ci sono 32 membri e a volte ci sono opinioni differenti ma abbiamo mostrato di saperle superare e trovare un modo per avanzare», ha detto Stoltenberg a Budapest. «Non è un obbligo per gli alleati partecipare a tutte le missioni o le operazioni a patto che si rispettino gli obblighi di base dell'Alleanza: abbiamo trovato un accordo equo e credo che funzionerà quando a Washington finalizzeremo il pacchetto per l'Ucraina», ha sottolineato.

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