Lo sostiene il capo delle forze armate ucraine; mentre Mosca intensifica l'offensiva nel Donetsk.
KIEV - «Continuiamo a condurre operazioni offensive nella regione di Kursk. Attualmente controlliamo circa 1'000 chilometri quadrati del territorio della Federazione Russa». Lo ha detto il capo delle forze armate ucraine Oleksandr Syrsky durante una riunione con Volodymyr Zelensky.
Quest'ultimo scrive su X: «Siamo grati a tutti i soldati e comandanti per la loro resilienza e le loro azioni decisive. Tra le altre cose, abbiamo incaricato il ministro degli Interni, altri funzionari governativi e il servizio di sicurezza dell'Ucraina di preparare un piano umanitario per l'area delle operazioni».
Dal canto loro, le forze armate russe hanno accelerato il ritmo della loro offensiva nella regione ucraina orientale di Donetsk, ha affermato il ministero della Difesa, annunciando che oggi le truppe di Mosca hanno conquistato il villaggio di Lisichnoye. La scorsa settimana, sono stati conquistati altri due insediamenti, aggiunge il ministero: quelli di Timofeyevka e di Veseloye.
Intanto, gli Stati Uniti si dicono «pronti a rispondere» se l'Iran «andrà avanti nel suo piano di consegnare centinaia di missili balistici alla Russia». Lo ha detto il vice portavoce del dipartimento di Stato Vedant Patel esprimendo «la profonda preoccupazione» di Washington per le notizie in questo senso.