Si trattato di un messaggio ai «rivali» sulla «capacità di contrattaccare» di Pyongyang
PYONGYANG - La Corea del Nord afferma di aver condotto un test missilistico balistico «cruciale» per rafforzare il suo deterrente nucleare. Lo ha detto il leader Kim Jong Un a seguito del lancio di un missile balistico intercontinentale. «È un'azione militare appropriata che soddisfa pienamente lo scopo di informare i rivali della nostra capacità di contrattaccare", ha detto Kim come riferisce l'agenzia di stampa centrale coreana.
La traiettoria del lancio - Il ministero della Difesa giapponese afferma che il lancio del missile balistico dalla Corea del Nord è avvenuto alle 7.11 di giovedì, e si prevede che il proiettile atterri al di fuori della Zona economica esclusiva (Zee) del Giappone, a circa 300 chilometri a ovest dell'isola Okushiri, nell'Hokkaido. Secondo le fonti governative, il missile potrebbe essere stato lanciato con una traiettoria inclinata, sparato cioè con un angolo ripido, quasi verticale. La Guardia costiera nipponica ha ordinato alle navi nell'area di rimanere in allerta per ulteriori informazioni. Si tratta della dodicesima volta da inizio anno che il regime di Pyongyang ha lanciato missili balistici, o proiettili ritenuti tali.
La condanna Usa - «È una flagrante violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite» e «rischia di destabilizzare la sicurezza nella regione». Così la Casa Bianca commenta il lancio. «Gli Stati Uniti condannano fermamente il test missilistico della Repubblica popolare democratica di Corea (Rpdc). Questo lancio è una flagrante violazione di molteplici risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite», ha detto in una nota il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, Sean Savett.